Indoor

Yumin Abbadini bronzo anche con la squadra di artistica

28 Aprile 2024

Redazione

La squadra nazionale di ginnastica artistica italiana si aggiudica il terzo posto ai 36esimi campionati d’Europa di Ginnastica Artistica. Il bergamasco Yumin Abbadini, insieme a Lorenzo Casali, Mario Macchiati, Matteo Levantesi e Marco Lodadio, hanno messo al collo il bronzo continentale con il totale di 252.560, il più alto mai ottenuto dall’ItalGAM nella storia recente. I campioni uscenti di Antalya 2023 sono riusciti a salire sul podio romagnolo davanti ad oltre duemila spettatori (dopo la quinta piazza in qualifica con 249.162), migliorando il proprio score di più di tre lunghezze e difendendosi dal ritorno della Turchia.

Nell’ultima rotazione, sul cavallo con maniglie, gli azzurri guidati dal direttore tecnico nazionale Giuseppe Cocciaro e dai tecnici Alberto Busnari e Marco Fortuna hanno staccato definitivamente i turchi, fermi a quota 248.029. La differenza l’ha fatta l’attrezzo finale, notoriamente il più rischioso della disciplina, con il team di casa che prevaleva sui turchi 42.266 a 38.499 e con Mario Macchiati che con il suo 14.266 festeggiava come Fabio Grosso ai Mondiali di Calcio del 2006. Gioia infinita anche per l’individualista Salvatore Maresca e il suo coach Marcello Barbieri che hanno seguito le imprese dei colleghi da bordo pedana.

La FGI conclude la rassegna maschile con due bronzi nei concorsi generali – quello di Abbadini di mercoledì 24 e il secondo della squadra, oggi pomeriggio – e porta il computo del suo palmares europeo senior “all time” a 49 medaglie (16 ori – 12 argenti – 21 bronzi). A livello di squadra si tratta del terzo piazzamento consecutivo, dopo l’argento di Monaco di Baviera nel 2022 (con il totale di 247.494) e il titolo di Antalya (249.526), lo scorso anno. E in tutte e tre le occasione c’erano Casali, Levantesi e Abbadini, Per Yumin un doppio bronzo, anche se, per sua stessa ammissione, “quello di gruppo per me vale doppio”.

La squadra nazionale di ginnastica artistica italiana, con Yumin Abbadini penultimo a destra (Ph: Simone Ferraro / FGI)