Il meglio della ginnastica artistica internazionale si è data appuntamento a Zurigo, dove domenica 5 novembre è in programma la “Swiss Cup”, più di una semplice competizione sportiva perché racchiude la massima espressione del movimento a livello mondiale, grazie alla presenza di tanti campioni olimpici e mondiali, in una cornice di pubblico appassionato. La gara è strutturata come competizione a squadre, dove ogni nazionale compone un team con un ginnasta e una ginnasta. Per l’edizione 2023 il Direttore Tecnico Nazionale della ginnastica artistica maschile, Giuseppe Cocciaro, ha convocato Yumin Abbadini della Pro Carate, presente insieme a Manila Esposito della Ginnastica Civitavecchia, selezionata dall’omologo a livello femminile, Enrico Casella. Il 23enne ginnasta bergamasco è reduce dal campionato mondiale, dove ha chiuso il concorso generale individuale al sesto posto, dopo aver vinto la medaglia d’oro nel team eventi agli Europei in primavera. Manila Esposito, invece, ha concluso il concorso iridato in top-10 nell’all-around e ha sfiorato la medaglia nella gara a squadre. L’anno scorso a rappresentare l’Italia furono Nicola Bartolini e Martina Maggio, che per pochissimi decimi sono arrivati alle spalle del Team Usa, che vinse la competizione. Per Yumin Abbadini si apre in Svizzera un’altra importante vetrina in fase di avvicinamento alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Yumin Abbadini in una foto d’archivio (Ph: Simone Ferraro – FGI)
