La nuova Blu Basket Bergamo sta prendendo forma. La squadra bergamasca, che sarà allenata dall’esperto coach Andrea Zanchi, ha già cinque giocatori inseriti nel nuovo roster. “Stiamo costruendo una squadra con un mix di gioventù e di esperienza. Partendo dagli italiani. Ma soprattutto stiamo costruendo un gruppo di persone, di uomini, non solo di giocatori”.
Zanchi, 61enne coach marchigiano, e in 35 anni di carriera tra A2, B e settori giovanili ha allenato praticamente in ogni regione italiana: ora la nuova importante sfida dell’ambiziosa Blu Basket Bergamo, portando la sua filosofia. “Per fare qualsiasi cosa, ma soprattutto pallacanestro e soprattutto di questi tempi, penso ci vogliamo le 3 P: persone di valore, programmi e pazienza. Noi cerchiamo di avere tutte queste tre P per unire il grande lavoro quotidiano in palestra e la voglia di stare insieme. Se riusciamo a fare questo ci sarà anche la voglia di divertirsi e di fare bene in campo e riusciremo a far affezionare la gente a questa squadra”.
Il nuovo allenatore della Blu Basket conosce Bergamo avendo già affrontato da allenatore avversario le varie precedenti squadre orobiche dagli anni ‘novanta in poi. “È bello essere a Bergamo. È una città che in passato ha vissuto di pallacanestro. Quando ero capo allenatore in altre realtà sono venuto a Bergamo da avversario e so bene che parliamo di una città che merita di avere una squadra di alto livello. Ci metteremo il massimo, con tanto lavoro. Mi auguro che la gente si affezioni a questi ragazzi e a come giocano insieme. Da parte dei miei giocatori serviranno valori umani e pazienza: lo ripeto, se riusciremo a far questo ci sarà da divertirsi”.
Valori umani prima che tecnici, ribadisce Zanchi. “Dovremo stare per dieci mesi assieme e per riuscire a farlo bene servono le persone giuste: poi il mio lavoro sarà quello di metterli assieme. Quest’anno il campionato partirà due settimane prima, già il 21 di settembre, quindi dovremo farci trovare pronti.”
La squadra inizia a prendere forma, con un pacchetto di registi come il 31enne Stefano Bossi, il 23enne Matteo Bogliardi e il play guardia 25enne Saverio Bartoli. “Bossi e’ un giocatore che può coprire due ruoli, disponendo anche di un gran tiro che ormai nella nostra pallacanestro è merce rara: e’ un giocatore nel pieno della sua maturità e ha già dimostrato di poter dare tanto in questa categoria in squadre di vertice: sono contento di poterlo allenare, dopo averlo affrontato per tanti anni da avversario, perché ha le caratteristiche giuste per la squadra che stiamo costruendo. Bogliardi ha già fatto campionati importanti in A2, da protagonista. Lo scorso anno e’ rientrato dopo uno stop per un serio infortunio al ginocchio, per cui nei primi mesi ha ovviamente giocato con il freno a mano tirato, ma poi ha avuto una crescita e un impatto partita dopo partita: ha caratteristiche importanti e voglia di migliorarsi e infatti ha lavorato per tutto il mese giugno a Belgrado con un allenatore locale della ‘vecchia scuola slava’. Questo dimostra la sua serietà, la sua professionalità, la sua voglia di crescere. Iniziando la stagione al 100% della sua condizione potrà fare molto bene qui a Bergamo. Bartoli ha già avuto ottime esperienze in A2 in diverse squadre e nella scorsa stagione ha avuto tanti minuti a Piacenza. Interpreta il ruolo di playmaker in maniera moderna perché ha fisicità e ha gamba per giocare il ritmo della pallacanestro che si gioca oggi. Questa a Bergamo sarà un’occasione anche per lui per completare il suo gioco e diventare un giocatore di alto livello come le sue doti possono consentirgli”.
Venerdì 4 luglio e’ stato ufficializzato l’ingaggio dell’ex azzurro 32enne Mattia Udom. “E’ un giocatore che non necessita di presentazioni dato quello che ha fatto in carriera. Udom e’ un giocatore nel pieno della maturità della sua carriera, parliamo di un giocatore moderno con tanta fisicita che può coprire più ruoli, soprattutto difensivamente.
Cercavamo un giocatore come lui, in grado di dare leadership ed esperienza al gruppo. Dopo la scorsa stagione, difficile per lui per i problemi fisici che ha avuto, siamo certo che avrà ancora più motivazioni per iniziare con noi questo nuovo progetto a Bergamo! Ci contiamo tanto su Udom, anche dentro nello spogliatoio: in campo siamo convinti che potrà darci quello che ha sempre fatto vedere nella sua carriera ovvero aggressività, intensità, intelligenza nel gioco. In questa categoria Udom sarà un giocatore fondamentale”.
E poi c’è l’ala 22enne Andrea Loro, un talento emergente. “Loro lo scorso anno nella seconda parte della stagione ha avuto tanti minuti e ha dimostrato a sprazzi il talento di cui dispone: ha doti fisiche e tecniche importanti, ora deve impostarsi nel ruolo che sarà il suo in futuro, quello di ala piccola: ci sarà bisogno di tanto lavoro da parte nostra e di tanta attenzione e disponibilità da parte sua, come da tutti quelli che faranno parte del nostro roster.”
Andrea Zanchi, coach Blu Basket, con il presidente Stefano Mascio (Ph: Pernice Editori)