Nicolò Zaniolo torna a giocare in Italia e lo farà con la maglia dell’Atalanta. Il trasferimento dal Galatasaray, nel giorno del raduno della squadra turca senza il fantasista ex Roma, è basato sulla formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, che diventa obbligatorio al raggiungimento di una serie di obiettivi, comprendendo numero di presenze e gol evidentemente, per una cifra valutata intorno ai 22-23 milioni di euro, considerando i 3 milioni di anticipo, i 18 del probabile riscatto e un bonus non inferiore al milione e non superiore a 2. A differenza di Koopmeiners, che può ritenersi un centrocampista avanzata che ha affinato le sue caratteristiche di spinta e inserimento offensivo in appoggio agli attaccanti di ruolo, Zaniolo nasce con le caratteristiche di trequartista propenso a cercare la profondità e dunque si presenta come un’arma tattica in più per Gian Piero Gasperini. L’allenatore atalantino avrà un altro giocatore da rilanciare, dopo l’operazione andata a buon fine nella passata stagione con De Ketelaere, ora riscattato per intero dalla Dea. Zaniolo ha un profilo che ben si adatta al modulo di gioco di Gasperini, ma dovrà interpretarne le esigenze tattiche, portando pressione agli avversari in fase di impostazione altre che mettere a disposizione della squadra potenza e dinamismo mette in mostra quando indossava la maglia della Roma e veniva a fare gol a Bergamo. Zaniolo è già in Italia, dove si sta sottoponendo alle terapie previste l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto nel maggio scorso per la riduzione e sintesi percutanea con vite della frattura del quinto metatarso. I tempi di recupero erano stati stimati tra le 6 e le 8 settimane, per cui Zaniolo proseguirà secondo la tabella prestabilita, ma le valutazioni spetteranno sempre allo staff medico per stabilire quando il giocatore possa tornare a toccare il pallone. L’Atalanta ha vinto così la concorrenza della Fiorentina, anche se era apparso chiaro fin dall’avvio delle trattative che Zaniolo avrebbe preferito Bergamo, sia per potere giocare la Champions League, sia perché convinto di trovare in Gian Piero Gasperini l’allenatore in grado di valorizzarne le caratteristiche.
Nicolò Zaniolo con la maglia della Roma, squadra con cui ha giocato il maggior numero di partite, 94, segnando 13 gol, prima del trasferimento al Galatasary con una parentesi all’Aston Villa (Ph: A. Mariani)