Indoor

Zhang conquista la scena del Trofeo Perrel Faip

1 Novembre 2022

Redazione

Zhizhen Zhang, primo cinese a entrare tra i top-100 ATP, è entrato in scena al Trofeo Perrel-Faip vincendo un match non semplice contro Giulio Zeppieri. L’azzurro ha avuto le sue chance in una partita velocissima (un’ora e trentaquattro minuti per tre set), ma un game sciagurato sul 2-2 nel terzo lo ha condannato. Era avanti 40-0 ma ha perso cinque punti di fila, tra cui un doppio fallo e un ardito tentativo di smorzata. E così il tabellone ha fissato il punteggio sul 3-6 6-3 6-4 per il 26enne di Shanghai, in campo mercoledì 2 novembre contro il qualificato Otto Virtanen. “Nel primo set Giulio è stato incredibile al servizio, impedendomi di rispondere bene – ha detto Zhang – mi ha brekkato in un game in cui ho sbagliato tre palle facili. Perso il primo, ho cercato di rispondere meglio, soprattutto dal lato del rovescio, e mi sono concentrato ancora di più sui miei turni di battuta, evitando di buttare via punti facili. Sono contento di essermi ripreso”. Zhang a gennaio era numero 321 ATP e quest’anno ha vinto 51 partite, dando una svolta cruciale alla sua carriera. Subito dopo l’eliminazione di Zeppieri, è arrivata anche quella di Flavio Cobolli, chiamato a sostenere un match molto complicato contro lo specialista Jan-Lennard Struff, decisamente favorito dalla rapidità della superficie. Finalista nel 2013 e nel 2014, il tedesco conferma che l’attuale 168esima posizione ATP non è veritiera. Un netto 6-1 6-2 in 54 minuti lo ha spinto negli ottavi, anche se Cobolli ha avuto le sue chance in avvio di entrambi i set: ha avuto due palle break sull’1-1 del primo set e una sull’1-0 nel secondo. Prosegue così la piccola maledizione per il tennis italiano a Bergamo: è dal 20 febbraio 2020 che un azzurro non vince una partita. Quel giorno, Andrea Arnaboldi e Roberto Marcora si qualificavano per i quarti di finale. Da allora, soltanto sconfitte. Un incantesimo che i tre azzurri ancora in gara nel 2022 sono chiamati a sfatare. Il torneo, nel frattempo, registra l’uscita di scena del numero 1 del tabellone Kamil Majchrzak: il polacco si è fatto sorprendere dal rampante russo Alexander Shevchenko, classe 2000, la cui intensità di gioco è davvero notevole. È finita 6-4 7-5 e non è una grande sorpresa, poiché il livello nei tornei Challenger è molto equilibrato e non c’è da stupirsi che il numero 144 sconfigga il numero 82. Di certo, è un torneo molto, molto difficile da pronosticare. 

Tuttavia, la notizia del giorno è che un italiano è tornato a vincere, dopo 985 giorni, un match di tabellone principale al Trofeo Perrel Faip di Bergamo. A rompere l’incantesimo ci ha pensato il talento di Luca Nardi, che nell’ultimo match di martedì ha superato un avversario ostico come il giovane ceco Tomas Machac, tenendo viva la speranza di raggiungere i top-100 ATP entro la fine anno. Il match è terminato col punteggio di 7-5 7-6 e sarà ricordato per una serie di giocate eleganti, frutto della tecnica che Nardi possiede. Per lui agli ottavi un test molto complicato contro Jan-Lennard Struff.

Termina al primo turno l’avventura del 39enne spagnolo Fernando Verdasco. In cerca di un posto tra i top-100 per l’ammissione diretta all’Australian Open, si è arreso all’austriaco Jurij Rodionov con un netto 6-2 6-3. 

Primo cinese a entrare tra i top-100 ATP, Zhang ha eliminato Cobolli (Ph: Antonio Milesi)