A Soelden il “fattore 2” la fa da padrone. La Coppa del Mondo di sci regala subito un grande spettacolo nel gigante d’apertura in Austria. Con quel “due” croce e delizia a comandare il destino. Due come le campionesse davanti alle giovani che fanno pesare la loro classe molto più dell’anagrafe: vince la svizzera Lara Gut-Behrami (classe 1991) su Federica Brignone (1990). La valdostana, dominante nella prima manche (la svedese Sara Hector poi quarta lasciata a 50/100), si deve inchinare per soli 2/100 al cospetto del 2:18.94 dell’elvetica. Ma 22 sono le affermazioni di Sofia Goggia che Fede non riesce ad agguantare rimanendo a quota 21. E “due” sono state anche le partenze a cui è stata costretta SuperSofi. Ebbene sì perché con il pettorale 32 la detentrice della sfera di specialità di discesa, dopo 1′ si è trovata clamorosamente un lisciatore di pista sul percorso. Oltre al rischio corso, la figuraccia dell’organizzazione austriaca messa tuttavia un pizzico a tacere per merito della glacialità della bergamasca risalita allo start e di nuovo giù per 44ma. Nonostante una pista ulteriormente segnata il cronometro l’ha premiata con il 20mo riscontro, trasformato in 19mo complice la squalifica della norvegese Raghnild Mowinckel (era sesta) a causa di un eccesso di fluoro sotto le solette dei propri sci. Una nuova regola che fa e farà discutere. Intanto Goggia, centrato l’obiettivo della qualifica (con alle spalle solamente due giganti nella scorsa stagione), conferma buone sensazioni in termini di stabilità anche nella seconda e chiude in 16ma posizione. “Sto costruendo una base più solida per questa specialità – ha dichiarato la finanziera a Raisport -. Dispiace essermi un po’ persa sul muro perché con due o tre decimi in meno, che potevo tranquillamente togliere, sarebbe stata una gara dal sapore diverso. Per essere la prima comunque non male”. Solo sesta la favoritissima Mikaela Shiffrin bruciata anche da una Marta Bassino inarrestabile sul muro, ma che poi perde troppo sul piano finale. Tra le azzurre a punti anche Asja Zenere (28ma). Fuori dalle trenta Roberta Melesi, Elena Curtoni ed Elisa Platino.
Domenica 29 (ore 10 e ore 13) il debutto degli uomini sulla stessa pista e nella stessa specialità: occhi sul nostro Filippo Della Vite
Prossimo appuntamento per le donne l’11 e 12 novembre con gli slalom di Levi in Finlandia, poi 18 e 19 lo Speed Event con le due discese di Zermatt-Cervinia.
Sofia Goggia costretta a ripartire nella prima manche per la presenza di un lisciatore in pista (Ph: Pentephoto/FISI)