La prima discesa, in quel di St Moritz, regala un podio a dir poco maestoso. Mikaela Shiffrin mette le mani sulla sua vittoria numero 91, Sofia Goggia sale sul podio numero 50 davanti a Federica Brignone che ne fa 60. Numeri di tre fuoriclasse che hanno dato vita ad una gara, come da pronostico, sul filo dei centesimi. L’americana stampa un 1.28.84 che lascia a 15/100 la bergamasca e a 17 la valdostana. SuperSofi disputa una buonissima prova, ma molto probabilmente lascia la vittoria prima facendosi sorprendere da un dosso nella parte centrale e poi con un paio di piccole spigolate sul finale. Benissimo anche Marta Bassino, decima, ancora una volta costante nel rendimento su più discipline. Una Grand’Italia che infila la sesta top 3 da inizio stagione in attesa del secondo superG, quello di domani alle 10.30 (diretta tv Raisport ed Eurosport), in cui Goggia si presenterà con il pettorale rosso di leader. Quello che, invece, in libera ha perso dopo quasi tre anni (19 dicembre 2020).
“Ho disputato una buona prova nel complesso – ha detto l’azzurra -, con qualche sbavatura qua e là e un grosso errore nel finale. Brignone ha fatto un gran giro soprattutto partendo con il primo pettorale. Io sono comunque lì e probabilmente ho pagato il fatto che questo era solo il terzo turno di discesa, ma sono felice del risultato. Sapevo che Shiffrin sarebbe stata una cliente pericolosa, e così è stato. La classifica generale? Non ci penso proprio, meglio andare giorno per giorno. Il mancato recupero di Zermatt-Cervinia? Dispiace, ma le prove sono dieci per tutte”. Per l’Italia, oltre alle “magnifiche 3”, a punti anche Nicol Delago (20ma), Laura Pirovano (24ma) e Nadia Delago (26ma). Brutto infortunio, purtroppo il quarto in tre giorni dopo Karoline Pichler, Elena Curtoni e Nina Ortlieb, per l’austriaca Elizabeth Reisinger: per lei sospetta rottura del legamento mediale del ginocchio destro.
Secondo posto per Sofia Goggia nella prima libera di stagione sulla pista di St. Moritz (Ph: Pentaphoto/FISI)