Bianca

Casse sbaglia e rimanda i sogni di gloria sulla Streif

19 Gennaio 2024

Federico Errante

La Streif non perdona. Mattia Casse sbaglia gara e paga finendo addirittura trentunesimo. L’Italia esulta lo stesso: Florian Schieder sogna il colpo grosso, ma Sarrazin lo brucia per soli 5/100 (poco più di un metro su 3 km di pista!) e gli lascia un comunque splendido remake del 2023. Nella mitica libera di Kitzbuehel, però, il vero sconfitto è lo svizzero Marco Odermatt. Il dominatore della stagione, senza il grande evento, aveva messo proprio questa vittoria tra gli obiettivi primari, invece si deve “accontentare” del terzo gradino del podio. Un verbo che, nel suo caso, sembra una forzatura perché è sempre una top 3 eppure la sostanza è quella. E resta tale per 1/100 sul redivivo statunitense. Sarrazin (1.55.75) lascia per un paio di minuti il nostro Schieder nell’angolo del leader prima di togliergli lo scettro per un’inezia. Per l’azzurro si tratta di un altro prodigio dopo quello dello scorso anno quando – con il pettorale numero 47 – si piazzò per 23/100 alle spalle dell’austriaco Vincent Kriechmayr. Per il 28enne di Castelrotto quello odierno è il secondo podio in Coppa del Mondo, nuovamente su una Streif che tuttavia stavolta lo ha fatto pensare davvero in grande (“Sono felice di essere tornato davanti con i migliori. Il ritardo? Cinque centesimi sono pochissimi, impossibile capire dove li ho persi“). Quel sogno che invece corona Sarrazin, qualcosa di simile ad una rivelazione in un percorso che l’ha visto divenire il primo avversario di Odermatt specie dopo l’infortunio del norvegese Kilde. Benissimo Florian, molto bene anche Dominik Paris sesto a 58/100: il campione della Val d’Ultimo, a distanza di sole 24 ore, potrà sfruttare una pista che sarà ghiacciata proprio come piace a lui per tentare un blitz nelle zone altissime come accaduto più volte nel recente passato. Quanto a Casse, come detto, prestazione da cancellare e con zero punti raccolti: larghissimo nella parte alta, troppo basso di linea nella parte bassa. Due errori sanguinosi che lo hanno spedito addirittura a 2″20 dalla vetta. Gli altri italiani: molto bravo Guglielmo Bosca (16mo con il pettorale 40 a 1″38), Pietro Zazzi 27mo; a secco, oltre a Casse, anche Franzoni (1/10 alle spalle del piemontese di Chiuduno), Innerhofer ed Alliod. Nella mattinata di sabato si replica sempre in discesa (ore 11,30, diretta tv Raisport ed Eurosport) e domenica lo slalom. 

Mattia Casse, dopo i promettenti test nelle prove cronometrate, ha commesso errori nella parte alta compromettendo la gara (Ph: Pentaphoto)