Sofia Goggia torna a casa. La campionessa bergamasca è stata dimessa ieri dalla clinica “La Madonnina” di Milano dove era ricoverata in seguito all’infortunio di lunedì scorso. La caduta in allenamento a Pontedilegno le è costata la frattura composta pluriframmentaria del pilone tibiale destro e la conseguente chiusura anticipata della sua stagione. Tibia e malleolo ko, addio alla corsa alla quinta Coppa del Mondo di discesa. Francamente impensabile che possano bastare 350 punti contro i 261 dell’austriaca Stephanie Venier con quattro tappe in calendario. A prescindere da ciò, la prima fase della riabilitazione procede regolarmente. Sofia non potrà appoggiare l’arto per un mese e dovrebbe essere idonea alla ripresa dell’attività in un periodo stimabile tra i quattro ed i sei. Quantomeno ora il ritorno verrà ricostruito, per l’ennesima volta tassello per tassello, a Bergamo. Potendo oltretutto contare sul suo staff 100% orobico: il preparatore Matteo Artina è già al lavoro, con il resto dello staff, il tecnico Luca Agazzi in primis, per allestire un planning ad hoc. Senza fretta e senza le forzature imposte dall’impellenza degli appuntamenti passati (i celebri 23 giorni prima di Pechino 2022, ultima impresa passata alla storia). Tale ipotesi, saggiamente, era stata già spazzata a caldo dal dottor Andrea Panzeri ossia il Responsabile della Commissione Medica della Fisi che aveva operato l’azzurra insieme al collega Riccardo Accetta. Nel frattempo, tanti i messaggi di vicinanza sulla scia di una conclamata popolarità. Da Francesca Fagnani a Fiorello, una sfilza di testimonianze d’affetto con l’immancabile stonatura derivante dalla solita inutile polemica, tipicamente italiana, legata al mancato attestato di Federica Brignone dal palco dell’Ariston di Sanremo. La valdostana, semplicemente, compressa in 2′ scarsi di apparizione al Festival, non ha avuto il tempo materiale per ripetere ciò che, tra l’altro, aveva dichiarato solo poco prima: “Mi dispiace tantissimo per Sofia. E’ terribile, ti può crollare il mondo addosso. Ma è tornata tante volte e anche stavolta ce la farà”.
Al via il lungo periodo di riabilitazione per Sofia Goggia (Ph: Pentaphoto)