Una superlativa Michela Moioli mette a segno il doppio colpo. Vince a Montafon e balza al comando della classifica di Coppa del Mondo di snowboardcross. Il sabato austriaco si tramuta in magia per la 28enne bergamasca che ottiene il secondo successo stagionale (il 19mo complessivo nelle prove individuali) dopo Sierra Nevada e sorpassa la francese Chloe Trespeuch costretta ad accontentarsi della “finalina” e del sesto posto. Era a -58, è a +2, 564 punti a 562. L’alzanese si impone sia nei quarti (nonostante una decina di minuti di attesa per un problema al cancelletto di partenza) sia in semifinale mentre nell’atto conclusivo attende l’attimo propizio per infilare la britannica Charlotte Bankes (terza nella generale a quota 507) e la precede sul traguardo dopo una splendida battaglia. Terza l’australiana Josie Baff sulla francese Zoe Colombier. La small final, invece, va a sorpresa ad un’altra francese Lea Casta sulla connazionale Trespeuch con la ceca Adamczykova solo settima davanti alla tedesca Fischer. Escono invece nei quarti sia Belingheri sia Groblechner.
Nel settore maschile stupisce l’ottavo posto del dominatore dell’annata, il canadese Eliot Grondin. Vince il suo primo inseguitore, l’austriaco Alessandro Haemmerle sul francese Leo Jaques Le Ble mentre Julian Lueftner supera Julien Tomas in un altro duello tra Austria e Francia. Male l’Italia con Tommaso Leoni, il migliore, out ai quarti. Fuori agli ottavi Matteo Menconi, Omar Visintin e Lorenzo Sommariva. Domenica ore 14.15 si replica prima dell’uno-due del prossimo weekend a Mont St Anne, in Canada.
Nella prima giornata delle finali della Coppa del Mondo di sci alpino a Saalbach, sempre in Austria, giornata a due facce per gli imperatori. Mikaela Shiffrin (crono 1.53.22) vince lo slalom (97ma vittoria, la 60ma tra i pali stretti) precedendo per 54/100 la norvegese Mina Furst Holtmann (terzo podio in carriera) e per 63 la svedese Anna Swenn-Larsson che conduceva a metà. Nona l’unica italiana presente, Martina Peterlini che guadagna nove posti rispetto alla prima parte. Lo svizzero Marco Odermatt, invece, stecca proprio l’ultimo gigante quando era al comando: un errore lo ha messo fuori gioco nella seconda parte e gli impedisce di completare l’annata perfetta con tutte vittorie nella specialità. Ringrazia il connazionale Loic Meillard (tempo di 2.36.27) che precede l’andorrano Joan Verdu per 71/100 e un altro elvetico Thomas Tummler per 79. Dopo le brillanti prestazioni in Nordamerica, invece, l’Italia torna nei ranghi: il migliore è Luca De Aliprandini 14mo a 1″71, Giovanni Borsotti ed Alex Vinatzer terminano 18mo e 19mo. Fuori nella prima prova, invece, il bergamasco Filippo della Vite che saluta nel modo peggiore con tanti bassi e pochi alti. Solo due, infatti, le top 10 del ragazzo di Ponteranica: ottavo a Schladming il 23 gennaio e decimo a Bansko il 10 febbraio. E sei uscite su dieci prove tra le porte larghe obbligano a qualche opportuna riflessione. Domenica 17 gigante donne alle 9 e alle 12, slalom maschile alle 10.30 e alle 13.30 (diretta tv Raisport ed Eurosport).
Michela Moioli sul gradino più alto del podio a Montafon. Successo che le regala il sorpasso in classifica nei confronti della francese Trespeuch (Ph: Pentaphoto)