Sprint in arrivo. A Mont St Anne, in Canada, due gare che decideranno la Coppa del Mondo di snowboardcross. A Montafon, la scorsa settimana, Michela Moioli dopo il primo sorpasso su Chloe Trespeuch con lo splendido successo in gara 1 (+2) ha dovuto subire il colpo della transalpina trionfatrice in gara 2 tornata davanti a +78. Un vantaggio che tuttavia è ancora lontano dal vestirsi di “sentenza”. Perché sono troppe le variabili ancora in gioco in una disciplina tradizionalmente in bilico fino agli ultimi centimetri di ogni batteria. Stavolta a rendere tutto ancor più incerto anche la possibilità per altre tre atlete d’essere potenzialmente ancora in corsa per il globo. Perché se Trespeuch ha 662 punti e Moioli insegue a 584, la britannica Charlotte Bankes (557) non ha ancora intenzione di abdicare dopo i successi nel 2022 e nel 2023 con l’australiana Josie Baff a 498 ed Eva Adaczykova a 483 che vogliono concludere comunque alla grande. Difficile ma non impossibile, insomma. Obiettivo il ritorno sul podio per gli uomini – con il canadese Eliot Grondin che prepara la festa – dopo le ultime sbiadite uscite. Primi fra tutti Omar Visintin e Lorenzo Sommariva, che compongono la squadra insieme a Tommaso Leoni e a Niccolò Colturi. Cancelletto aperto sia sabato 23 che domenica 24 marzo alle 17 ora italiana, le 12 locali.
Sessantanove. Come Gustav Thoeni. Federica Brignone termina seconda l’ultimo superG della stagione a Saalbach e regala l’ennesima perla del suo grandissimo finale: tre vittorie e una piazza d’onore nelle ultime quattro competizioni. Vince la ceca Ester Ledecka per la quarta volta in carriera, Lara Gut-Behrami conquista – dopo la coppa generale e quella di gigante – anche quella di superG. Per toglierla all’elvetica, Fede avrebbe dovuto salire sul gradino più alto con Lara decima. A prescindere dal globo (540 contro 466 punti il computo conclusivo), un altro risultato con i fiocchi per la valdostana che ha terminato a 28/100 dall’1.15.94 della campionessa olimpica. L’austriaca Cornelia Huetter, che era seconda nella graduatoria di disciplina, chiude quinta a 43/100. Terza la norvegese Kajsa Vickhoff Lie a 30/100. Le altre azzurre: 9a Marta Bassino a 80/100, 11ma Laura Pirovano a 83 e 18ma Roberta Melesi a 1.67.
Nel settore maschile è pandemonio Svizzera in casa Austria. Podio tutto rossocrociato, quattro nei primi cinque ed il quinto è Marco Odermatt che, dopo la coppa generale e quella di gigante, fa sua anche quella di superG. Graffio di Stefan Rogentin (tempo di 1.13.36) su Loic Meillard (a 3/100) e su Arnaud Boisset a 15. I duellanti dell’annata si piazzano rispettivamente quarto a 59, il francese Sarrazin e quinto a 64 il già citato Odermatt. L’alieno precede di 9/100 il nostro Dominik Paris e l’austriaco Kriechmayr e con 450 punti (contro 369 di quest’ultimo) centra anche la coppetta. Male Mattia Casse solo 15mo a 1.40 con Guglielmo Bosca 10mo a 82/100 e il debuttante Max Perathoner (figlio del grande Werner) che ha bagnato l’esordio tra i big chiudendo 22mo a 2.96. Sabato 23 e domenica 24 marzo alle 11.30 spazio alle discese, prima le donne e poi gli uomini (diretta tv su Raisport ed Eurosport).
Michela Moioli prova a sorpassare di nuovo Chloe Trespeuch nelle ultime due gare a Mont St Anne, in Canada (Ph: Pentaphoto)