Il brasiliano Ederson si sente un giocatore dell’Atalanta e in questo momento pensa al Brasile che lo ha convocato nell’organico verdeoro per la Coppa America. Entrare a fare parte della Selecao è una tappa del percorso di crescita che ne ha caratterizzato l’esperienza maturato con il metodo di gioco di Gian Piero Gasperini. Stagione esaltante per il centrocampista carioca, che con la maglia della Salernitana segnò al Gewiss Stadium prima di trasferirsi a Bergamo, dove sta esprimendo le sue caratteristiche di perno e raccordo tra il reparto offensivo e quello arretrato, che lo ha visto spesso impegnato in azioni di copertura fondamentali. Insomma, Ederson ha dimostrato di essere un calciatore completo che può migliorare ulteriormente, anche se la media voto è sempre stata molto alta. Soprattutto, vede la palla e legge il gioco e il movimento dell’avversario, trasformandosi da incontrista nell’uomo della ripartenza e di appoggio alla fase offensiva. Un ruolo recitato con lucidità e anche quella dose di intelligenza e intuito che serve a marcare la superiorità territoriale. Detto ciò, ovvio e scontato che un calciatore del genere faccia gola alle grandi squadre. Ma le parole, chiare e senza tentennamenti, usate nell’intervista al quotidiano sportivo AS non lasciano dubbi sulla volontà di Ederson di continuare a vivere la sua esperienza esaltante all’Atalanta. “Dove – ha detto – mi trovo molto bene, ho appena vinto un grande titolo e mi sono integrato perfettamente”. Aggiungendo di non essere preoccupato per il suo futuro e facendo capire che, pure lusingato dall’interesse di molte squadre d’élite del calcio continentale, si sente blindato a Bergamo, dove è pronto a riproporsi ai livelli con cui ha concluso la stagione. Insomma, Ederson sembra potersi considerare un punto stabile nella rosa di Gasperini e se la sua quotazione continuerà a salire, vorrà dire che avrà contribuito alle fortune dell’Atalanta.
Éderson José dos Santos, 52 volte in campo nella stagione appena conclusa, con 6 reti in campionato e 1 in Europa League (Ph: A. Mariani)
