Se non ci fosse il Mondiale, che Michela Moioli non ha mai vinto, potrebbero essere le condizioni ideali per tornare a mettere nel mirino quella Coppa del Mondo che manca nella sua bacheca da quattro anni dopo i trionfi nel 2016, nel 2018 e nel 2020. Sulla carta, sebbene le ipotesi non vadano in pista e men che meno vanno d’accordo con le molteplici variabili dell’universo della tavola, il piatto è saporito forse come non mai. Certo, per aprire il cancelletto bisognerà attendere il 13-15 dicembre e sarà l’unico appuntamento del 2024 con tutto ciò che ne consegue in termini di condizione, continuità e incognite. Però sarà a Cervinia, su uno dei suoi tracciati preferiti, località che per la prima volta ospiterà l’opening. Non Les Deux Alpes come lo scorso anno (evento francese cancellato), neppure Montafon (20-22 marzo)ossia la tradizione in quanto la località austriaca diverrà invece il prologo all’appuntamento iridato in Engadina (28-29 dello stesso mese). Rientra Dolni Morava (Repubblica Ceca) il 24-26 gennaio 2025 mentre primo appuntamento del nuovo anno la tradizionalmente poco fortunata Gudauri (Georgia, 17-19 gennaio) che lo scorso anno regalò due legni in due giorni a Michela costretta ad accomodarsi ai piedi del podio. Quanto a buone notizie per l’alzanese (29 anni il prossimo 17 luglio), ce ne sono eccome: il 14-15 febbraio a Cortina, altra tappa prediletta e soprattutto (sebbene ancora da ratificare) l’esordio di Livigno (7-9 marzo) ovvero molto più di una seconda casa, il luogo d’allenamento e pure la location della prova olimpica di Milano-Cortina 2026. Il 14-16 marzo si vola in Spagna (località da stabilire), finali come nell’ultima stagione a Mont St Anne in Canada (4-6 aprile). Oltre a Miky, colori bergamaschi rappresentati anche da Sofia Belingheri e Marika Savoldelli, senza scordare Niccolò Colturi bormiese di nascita ma cresciuto nello Scalve Boarder Team.
Michela Moioli esordità a metà dicembre in Coppa del mondo di snowboardcross (credits: Pentaphoto)