L’intensa nevicata della notte e il vento hanno consigliato gli organizzatori dell’appuntamento di Coppa del mondo sulla pista di Sankt Anton a cancellare la seconda prova di discesa in programma nella mattinata di venerdì 10 gennaio. Nella prima prova cronometrata, miglior tempo per Federica Brignone e terzo per Sofia Goggia. La campionessa valdostana ha fermato il cronometro sull’1’27″09 precedendo di ben 1″31 l’elvetica Lara Gut Behrami, con Sofia Goggia autrice del terzo tempo a 1″47 dalla compagna di squadra. Il primo allenamento di giovedì ha permesso di confermare il programma di gare del fine settimana e le previsioni meteorologiche parlano di un miglioramento sia per la discesa di sabato 11 che per il supergigante di domenica 12, anche se le temperature dovrebbe scendere di parecchi gradi.
In merito alla seconda discesa femminile stagionale di Coppa del mondo sulla pista intitolata al grande Karl Schranz, si registrano le dichiarazioni delle azzurre che si presenteranno al cancelletto sabato 11 gennaio, a partire dalle ore 11 (diretta tv Raisport ed Eurosport). La prima a parlare è stata Sofia Goggia: “Negli ultimi anni il calendario è stato improntato su una prima parte di gare dedicate dalle discipline tecniche, e una seconda con tanta velocità. Da adesso in poi cominciamo a fare vera velocità, il giorno della prova è stata una giornata molto particolare. Quando abbiamo iniziato la ricognizione, la neve era molto ghiacciata anche a causa della pioggia caduta che è penetrata, poi le temperature si sono alzate e quando siamo scese tre ore dopo abbiamo trovato una neve marcia, quasi primaverile. Io ho guardato bene la pista, troveremo condizioni totalmente diverse, cercheremo di adattarci al meglio. Continuo a vivere giorno per giorno, ho avuto buone conferme dal gigante e sono contenta del blocco tecnico svolto nel periodo natalizio. Negli ultimi giorni non siamo riusciti a fare troppe cose, è passato un mese dall’ultima volta che abbiamo fatto discesa a Beaver Creek, bisogna un attimo riprendere confidenza con i materiali usati nella velocità”.
“Fare bene da subito è importante perché prima fai le cose giuste, più è facile rifarle – ha dichiarato Federica Brignone – Sabato sarà come trovarsi nuovamente in pista per la prima prova, perché le condizioni saranno sicuramente diverse rispetto a quelle trovate giovedì, nevicato e quindi non ci saranno né la stessa neve, né le stesse temperature, cambierà anche la velocità. Ho delle buone sensazioni, cercherò di fare il massimo, rimanere tranquilla senza strafare, per non commettere gli stessi errori di inizio stagione. Ho voglia di fare velocità e prendere il ritmo, vivere un po’ di adrenalina su una pista che mi piace molto. E’ una buona notizia il recupero del gigante a Sestriere, spero ci sia la possibilità di fare anche la seconda gara cancellata a Mont Tremblant, anche se lo spazio non è molto. Terminati i Mondiali ogni fine settimana presenterà tre gare e sarà un finale di stagione molto impegnativo”.
Elena Curtoni di dice contenta di iun gennaio pieno di appuntamenti fra Sankt Anton, Cortina e Garmisch prima dei Mondiali. “Il quarto posto di St. Moritz mi ha permesso di avvicinarmi al livello che avevo lasciato, sono contenta perché è la conferma che ho intrapreso la strada giusta. Sono serena, continuo a lavorare perché c’è sempre da migliorare. In prova sono andata bene fino all’ultimo piede sinistro, dove sono finita bassa, nella neve riportata, adendo senza conseguenze. Fino a quel punto avevo un buon feeling, speriamo che il fondo della pista ci permetta di dare vita ad una bella gara”.
Al via saranno presenti anche Laura Pirovano, Roberta Melesi, Sara Thaler, Vicky Bernardi, Nadia Delago e Nicol Delago.
Gli impianti sciistici di Sankt Anton, che ospitano discesa e superG di Coppa del Mondo femminile (credits: FISI)