Indoor

Rari Nantes Orobica riparte da Garibaldi

16 Gennaio 2025

Luciano Locatelli

Domenica 19 gennaio partirà il nuovo campionato di pallanuoto di Serie A2 femminile 2024/25, suddiviso in 2 gironi nord e sud. Tante le novità per la seconda divisione in rosa che si concluderà l’11 maggio e che prevede una formula tradizionale con le prime due classificate dei due gironi che accedono direttamente alla finale play-off, mentre le rispettive seconde e terze si affronteranno in semifinale. Retrocessione diretta in B, per le ultime della graduatoria, play-out sempre ad incrocio tra penultime e terzultime. Tutta la post season si articolerà al meglio delle tre gare. Dal punto di vista regolamentare sarà obbligatorio per le società schierare in distinta almeno tre atlete nate nel 2005 e seguenti (con possibilità di inserire a referto la calottina numero 14 a patto che appartenga alla classe 2006 e seguente) e non più di 3 atlete nate dal 1990 in giù. Prevista la possibilità di tesserare una giocatrice non comunitaria.

Nel girone nord è inserita anche la Rari Nantes Orobica, la squadra del presidente Erik Turcutto, che lo scorso anno aveva dominato il torneo nella regular season, per poi venire battuta solo alle fasi finali dalla Vela Nuoto Ancona che ha così impedito all’Orobica di fare il salto di categoria.

La squadra è cambiata rispetto allo scorso anno, così come l’allenatore. Non c’è più tra Tony Palazzo ed è arrivato Gianluca Garibaldi, tecnico rinomato che porterà grande esperienza,acquisita in diverse categorie maschili di Serie C e B a Torino, la Serie A2 maschile a Padova, le squadre giovanili e la Serie A2 femminile a Torino ed infine la Serie B maschile a Imperia.

Con il nuovo allenatore abbiamo fatto il punto, in vista del debutto stagionale a Torino contro l’Aquatica.

Siete pronti, come vi presentate a questo nuovo campionato?

“Abbiamo lavorato molto e lo stiamo facendo tuttora. Ci presentiamo con molta voglia di fare bene, di crescere sia individualmente che come gruppo”. 

La squadra rispetto allo scorso anno come è cambiata?

“La squadra rispetto all’anno scorso è cambiata in alcuni elementi. Infatti diciamo che siamo ancora un cantiere aperto. Si sono perse alcune giocatrici e ne sono arrivate di nuove e ci vuole del tempo per amalgamare il tutto. Per me qua è il primo anno, quindi va dato del tempo a me e alle ragazze per capire e trovare sinergie”.

Quali sono le squadre favorite per i play-off?

“Rispetto all’anno scorso vedo un campionato molto più tosto con squadre di livello alto. Basti pensare che le 2 retrocesse dall’A1 sono entrambe nel nostro girone, Como e Locatelli e Sori che ha fatto una campagna acquisti impressionante per la categoria. Ecco queste per me sono le favorite, ma ci sono anche squadre ostiche come Torino, Camogli, Brescia e Metanopoli. Dalla nostra,daremo battaglia e faremo faticare chiunque ne sono convinto, perché ho un gruppo di ragazze che lavora tantissimo propenso al sacrificio quotidiano”.

Quale il vostro obiettivo stagionale invece?

“Gli obbiettivi ce li porremo strada facendo, sicuramente affrontare ogni partita con grande intensità e voglia. Giocare la nostra pallanuoto a prescindere da chi avremo di fronte”. 

Cosa può dare Gianluca Garibaldi a questa squadra?

“Gianluca a questa squadra credo possa dare entusiasmo e una mentalità che si basa sul lavoro e sacrificio quotidiano. Abbiamo dietro una società che ci appoggia al 100% e ci fa lavorare nel migliore dei modi e un gruppo di ragazze fantastico”.

La nuova squadra ai nastri di partenza, si presenta con molte novità in rosa, sono state inserite Cecilia Parati, Erika Frigoli, Arianna Paleni, Alessia Iazzetta e la giapponese Kaho Umemura, mentre non ci sono più Buizza e Steere. Questo l’elenco delle giocatrici a disposizione di Garibaldi: Giai Martina, Motta Maria Elena, Apilongo Gaia, Ferrari Giorgia, Parati Cecilia, Zanoccoli Giada, Trezzi Anna, Ghezzi Daniela, Albani Delia, Franchini Camilla, Frigoli Erika, Paleni Arianna, Iazzetta Alessia e Umemura Kaho.

Il gruppo delle giocatrici della Rari Nantes Orobica (credits: Rari Nantes Orobica)