L’Atalanta conquista il primo successo casalingo di questa stagione in Champions League, salendo a 14 punti in classifica e con una differenza reti di +14 alla vigilia dell’ultimo turno in casa del Barcellona. Ipotecati i playoff per l’accesso agli ottavi, resta in piedi la possibilità di una qualificazione diretta. Risultato eccellente alla luce della nuova formula scelta per la più importante manifestazione europea per club. Il rotondo risultato ottenuto con lo Sturm Graz avvalora i meriti della squadra di Gasperini, che non ha mai sottovalutato l’avversario né abbassato il ritmo del gioco. E’ anche una serata speciale per Antonio Percassi, che festeggia le 800 partite e la 350esima vittoria da presidente.
Copione rispettato al Gewiss Stadium, dove l’Atalanta occupa gli spazi proponendosi costantemente in avanti e lo Sturm Graz che si compatta in copertura con l’idea di avviare possibili ripartenze. Cosa che accade una sola volta, e pericolosamente, poco prima che l’Atalanta sblocchi il risultato con Retegui, bravo a chiudere una triangolazione da manuale con Samardzic e Zappacosta. Primo tempo a senso unico, interpretato con la dovuta concentrazione e senza sbavature. Nella ripresa l’Atalanta è arrivata a disporre in lungo e in largo degli austriaci, presentandosi a ripetizione davanti a Scherpen, capitolato quattro volte e in altre due occasioni salvato dal Var, ma anche capace di evitare che il punteggio fosse ancora più pesante.
LA CRONACA
Gasperini presenta l’annunciata novità di Palestra sulla fascia destra e ripropone Toloi nel reparto difensivo completato da Hien e Kolasinac. A centrocampo, con de Roon, c’è Pasalic e sulla corsia sinistra Zappacosta. In avanti, Samardzic alle spalle di De Ketelaere e Retegui. Sturm Graz con il tradizionale 4-3-1-2.
Atalanta subito aggressiva, ma dopo 11’ rischia su ripartenza di Camara che, rimontato da Kolasinac, calcia a fil di palo. Scampato il pericolo, arriva subito il gol del vantaggio con un’apertura in area di Samardzic per Zappacosta, il cui assist rasoterra viene raccolto da Retegui che non ha difficoltà ad insaccare. L’attaccante festeggia anche il primo gol in Champions al Gewiss Stadium. Al 17’ De Ketelaere prova ad entrare nel tabellino dei marcatori, ma il suo tiro al volo è sbilenco. La squadra di Gasperini continua a produrre la sua manovra avvolgente e va alla conclusione due volte con Zappacosta, la seconda al 28’ più pericolosamente con un’incursione da sinistra e tiro in diagonale non lontano da palo e montante. Al 42’ Zappacosta è protagonista di una ripartenza per vie centrali con assist per Retegui, il cui sinistro impatta sul corpo di un difensore. Prima dell’intervallo lo stesso Retegui mette la testa sul pallone spiovente dalla bandierina che però s’impenna. A inizio ripresa Gasperini fa entrare Lookman e Cuadrado al posto di Retegui e Palestra, autore di un esordio positivo da titolare in Champions. Nelle file austriache Jatta rileva Camara.
In poco più di un giro di lancetta, Kolasinac minaccia il portiere Scherpen che si salva con le punte delle dita. Il raddoppio sarebbe arrivato al 4’ grazie a una combinazione tra Samardzic e Lookman, che confeziona l’assist per la comoda deviazione in rete di De Ketelaere, ma il Var rileva posizione di fuorigioco del nigeriano e il gol viene annullato. Al 7’ Cuadrado colpisce il palo, ma anche in questo caso l’azione viene fermata per fuorigioco di Samardzic, che poco dopo prova il tiro a giro con mira alta. Al 12’ Atalanta vicinissima al gol due volte con Lookman, sulle cui conclusioni si salva in modo acrobatico Scherpen, il quale nulla può nell’azione successiva, quando Cuadrado mette forte a centro area e Pasalic spinge in rete da due passi. Alla festa si aggiunge De Ketelaere, che si inserisce nel duello in area tra Hien e Malic mettendo alle spalle di Scherpen. Sul 3-0 c’è lavoro anche per Carnesecchi, che risolve in sicurezza. Gasperini completa il giro di sostituzioni facendo entrare Ederson, Brescianini e Djimsiti al posto di de Roon, Samardzic e Kolasinac. Al 27’ Cuadrado invita Lookman alla festa del gol, ma la conclusione davanti alla porta austriaca finisce alta. Poi è Brescianini ad aprirsi un varco, calciando male. Al 34’ Zappacosta non ha neppure il tempo di esultare per fuorigioco evidente. Gli austriaci tentano una reazione di orgoglio e al 39’ Carnesecchi si oppone con la solita bravura alla conclusione ravvicinata di Zvonarek. Al 90’ una pennellata in area di De Ketelaere permette a Lookman di segnare di testa. Nei minuti di recupero, Scherpen nega una prima volta il gol a Brescianini, che si rifà al 48’ finalizzando uno slalom di Lookman che gli permette, vinto un contrasto, di presentarsi solo davanti alla porta austriaca e firmare la manita.
ATALANTA-STURM GRAZ 5-0
ATALANTA (3-4-1-2) Carnesecchi 6.5 Toloi 6.5 Hien 6.5 Kolasinac 7 (27’ st Djimsiti 6) Palestra 6 (1’ st Cuadrado 7.5) de Roon 6.5 (19’ Ederson 6.5) Pasalic 7 Zappacosta 7 Samardzic 7 (19’ st Brescianini 6.5) Retegui 7 (1’ st Lookman 7.5) De Ketelaere 7.5. A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Bellanova, Scalvini, Ruggeri, Vlahovic. Allenatore: Gasperini
STURM GRAZ (4-3-1-2): Scherpen 6 Malic 5 Aiwu 5 Wuthrich 5 Lavalée 5 Chukwuani 5 (33’ st Hierlander 5) Stankovic 5 Yalcouye 5 (24’ st Zvonarec 5.5) Kiteishvili 5 (45’ st Grgic sv) Boving 5 (24’ st Horvat 5) Camara 5 (1’ st Jatta 5.5). disposizione: Bignetti, Khudiakov, Karic, Schopp, Geyrhofer, Hodl, Kiedl. Allenatore: Samuel
Arbitro: Rumšas (Lituania) 6 Assistenti: Radiuš e Sužiedėlis (LTU). IV Uomo: Šmitas (LTU). Var: Martins (Por) AVar: Dingert (Ger)
Marcatori: pt 12’ Retegui; st 13’ Pasalic 18’ De Ketelaere 45’ Lookman 45’+4 Brescianini
Ammoniti: Samardzic
Recupero: 0, 4
Retegui, autore del gol che ha sbloccato il risultato, festeggia con Zappacosta che gli ha confezionato l’assist (Ph. A. Mariani)
Photogallery Atalanta-Sturm Graz 5-0 (Ph: Alberto Mariani)