“Gli abbracci di fine partita sono la fotografia fedele di quest’ultimo periodo”. Esordisce così, nella sala stampa di San Siro, Raoul Bellanova, in campo prima da braccetto difensivo e poi uomo assist da laterale. “Dopo le tre sconfitte consecutive non abbiamo mai mollato. Abbiamo fatto due vittorie importantissime che ci mettono in ottima posizione per qualificarci alla Champions, anche se il cammino resta difficile. Nel girone di ritorno abbiamo perso più punti con le squadre di bassa classifica”.
“Abbiamo dovuto fare la nostra partita – ha spiegato Marten de Roon ai microfoni di DAZN –. Eravamo consapevoli che, se fossimo scesi con la stessa grinta dell’ultima volta, avremmo potuto vincere. Abbiamo fatto un grande gol e avuto l’occasione di segnare ancora. È stato un grande risultato, importante per il nostro percorso”.
Nel rispetto della mentalità dell’Atalanta, il centrocampista olandese ha sottolineato: “A volte sembra che dobbiamo per forza giocare per lo scudetto o per la Champions, ma penso che in questo ciclo stiamo facendo cose straordinarie. Con questi ragazzi è una gioia scendere in campo, ti aiutano, fanno il passo per te. Ora siamo ancora lì, al terzo posto. Godiamoci questa vittoria e cerchiamo di chiudere il prima possibile la corsa Champions”.
Ederson, premiato player of the match e autore di una straordinaria prestazione in campo, ha dichiarato: “Io cerco sempre di difendere bene e aiutare la mia squadra. Davanti abbiamo grandi giocatori, ma quando ho l’opportunità, devo segnare, devo fare gol”. Il centrocampista brasiliano ha poi rivolto parole piene di stima per il capitano: “Ho imparato tanto con Marten. Corre tanto, aiuta tanto, ha una sicurezza in campo incredibile. Giocare accanto a lui mi ha facilitato tanto nell’inserimento in squadra. Quando hai vicino uno così, è più facile andare a giocare”.
La formazione dell’Atalanta scesa in campo a San Siro con il Milan (Ph: A. Mariani)