A Schladming sventola la bandiera norvegese, con Odermatt che rimonta e chiude il podio del gigante in notturna. In Austria vince Alexander Steen Olsen (crono 1.42.75) sul compagno di squadra Henrik Kristoffersen a 39/100 e il campionissimo svizzero che recupera nove posizioni e beffa per 1/100 il connazionale Loic Meillard, al comando a metà.
Gara corta e con distacchi ridottissimi, su una neve salata in una serata condizionata prima dalla pioggia e poi dalla nebbia. La stessa che incide parecchio sulla prestazione di Filippo della Vite che, nella seconda parte, lascia sette decimi nella parte alta poi è comunque autore di una prestazione discreta. Per il ragazzo di Ponteranica è la seconda di fila a punti che lo colloca 23mo a pari merito con l’austriaco Lukas Feurstein.
Il migliore dei nostri è Luca de Aliprandini, che perde tre posizioni, a riprova del fatto che non siano esattamente queste le condizioni ideali per la sua miglior prestazione. “Gara corta e il minimo errore si paga caro – ha detto De Aliprandini -, un gigante un po’ strano. Non posso dire di aver fatto una bella gara, ma neppure brutta. Certamente, non ripaga di quello che si è fatto in allenamento. Ora puntiamo ai Mondiali, la pista di Saalbach mi piace e ci alleneremo in modo adeguato”. Detto di Giovanni Borsotti 28mo, Oscar della maledizione per Simon Talacci. Alla sua prima qualifica il ragazzo, che come Della Vite gareggiava 11enne sugli sci contro un certo Jannik Sinner, al via con il numero 39 esce a tre porte dalla fine. Oltretutto il solo a non tagliare il traguardo, giusto per rendere il boccone ancor più amaro.
Non qualificati dopo la prima prova Alex Vinatzer e Tobias Kastlunger.
Per mercoledì 29 è programmato lo slalom, con gli stessi orari: 17.45 la prima manche e 20.45 la seconda.
Filippo della Vite si è classificato 23esimo nel gigante di Schladming in Austria (Ph: Pentaphoto)