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Integrazione 14 Maggio 2025di Redazione

Leone XIV e Sinner scambi di battute in Vaticano

La passione per il tennis di Papa Leone XIV si è manifestata in tutta la sua naturale enfasi nella mattinata di mercoledì 14 maggio, nel bel mezzo degli Internazionali BNL d’Italia. Il Pontefice ha ricevuto Jannik Sinner, accompagnato dai genitori e dal presidente della FITP, Angelo Binaghi, ed è stato omaggiato della tessera onoraria federale e di una copia della racchetta bianca e nera di Sinner, in attesa di scendere in campo nei quarti al Foro Italico. 

Le cronache vaticane parlano di scambi sì, ma di battute con il numero uno del tennis mondiale che, dopo avere risposto sul suo cammino agli Internazionali e sulle sensazioni riportate nei primi tre incontri vinti, ha mostrato al Papa la Coppa Davis vinta dall’Italia nelle ultime due edizioni. Leone XIV aveva fatto cenno proprio a Sinner durante l’udienza del 12 maggio con i rappresentanti della stampa mondiale, quando una giornalista aveva proposto al Papa di giocare una partita a tennis di beneficenza contro l’ex campione americano Agassi. Papa Prevost l’aveva giudicata una buona idea, purché l’avversario non fosse proprio Sinner. E’ noto che nel lungo periodo di permanenza in Perù, da vescovo, Leone XIV amasse giocare a tennis e possedesse un buon rovescio, il suo colpo migliore. Anche da cardinale ha avuto occasione di impugnare la racchetta sul campo da tennis dell’Istituto Patristico Augustinianum, non lontano dal Vaticano. Il presidente della FITP, Angelo Binaghi, ha riferito ai media di avere trovato “un Papa tennista vero, appassionato e praticante, ma anche informato sugli Internazionali BNL d’Italia a Roma. Il Papa, complimentandosi con Sinner, ha lodato il movimento tennistico per l’esempio di correttezza e rispetto dell’avversario, inclusione e amicizia.

Leone XIV e Jannik Sinner durante il ricevimento in Vaticano (Ph: Vatican media)