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Calcio 17 Maggio 2025di Eugenio Sorrentino

Retegui fa la storia e la Dea i record

L’Atalanta vince in rimonta sul Genoa, regalandosi il tredicesimo successo lontano da Bergamo, con il gol decisivo che consegna Mateo Retegui alla storia del club nerazzurro al culmine di una partita bella e avvincente. condita da un doppio botta e risposta, tra due squadre che si sono sfidate apertamente e correttamente. L’episodio decisivo sul 2-2 e a un passo dal 90’, quando la squadra di Gasperini ha trovato l’azione vincente avviata dal subentrato De Ketelaere, il quale non poteva accorgersi che alle sue spalle crollava a terra De Winter per un infortunio non legato a contrasto di gioco. Nulla di irregolare, tanto che l’arbitro ha fatto proseguire e Retegui l’ha messa dentro per salire a quota 25. Ma polemiche dei genoani, che avrebbero voluto la palla messa fuori, alla fine smorzate dai chiarimenti e dalle dichiarazioni di Patrick Vieira, che ha giudicato corretto non fermare il gioco, e sfociate negli abbracci di fine gara. Traguardo ampiamente meritato quello raggiunto da Mateo Retegui, che sorpassa Pippo Inzaghi, diventando il giocatore dell’Atalanta più prolifico in campionato in una stagione e pareggiando i 28 gol totali segnati in un’annata da Zapata nel 2018-19. Per l’Atalanta record di vittorie (13) e di punti fuori casa (42).

Gara caratterizzata da un primo tempo equilibrato ma con il risultato a favore della squadra di Vieira, che si avvantaggia della ritrovata vena realizzativa di Pinamonti, inizialmente smarrita invece da Daniel Maldini che si divora il più facile dei gol prima che l’Atalanta lo subisca. Ci ha pensato Sulemana, giocatore decisamente in crescendo, a replicare a inizio ripresa il tiro vincente da fuori area, calciando di collo pieno da venti metri e insaccando il pallone nell’angolo alla destra di Leali. Poi, per un Pinamonti pronto ad approfittare di regalia difensiva, c’è Maldini che riesce a fare centro per la prima volta con la maglia dell’Atalanta. Infine, il sigillo del capocannoniere della serie A.

LA CRONACA

Gasperini dà spazio a chi ha giocato meno, proponendo Sulemana e Brescianini a centrocampo, il rientrante Palestra e Ruggeri sulle fasce, Maldini e Samardzic alle spalle di Retegui. Tra i pali Rui Patricio, davanti al quale ci sono Kossounou, Hien e de Roon. Vieira con il 4-3-3

Con le squadre libere da condizionamenti legati a risultato e classifica, si gioca a buon ritmo, con tanti dialoghi di prima intenzione. L’Atalanta si affida alle ripartenze e per oltre un quarto d’ora produce avanzate sulla fascia destra. Dopo tre giri di lancetta, discesa di Palestra che allarga a sinistra per Maldini il cui rasoterra piazzato passa a lato della porta di Leali. Il Genoa risponde al 5’ con un colpo di testa di Pinamonti su palla inattiva e parata tranquilla di Rui Patricio. Al 10’ nuova incursione in area genoana di Palestra, sul cui assist centrale Samardzic anticipa Retegui e l’azione sfuma. Al 16’ Palestra ancora in profondità e invito per Retegui che gira di destro con pallone bloccato da Leali. Al 20’ tocco sbagliato di de Roon che libera per il tiro Vitinha, contrato in angolo da Hien. Fino a poco prima della mezz’ora il Genoa permane nella metà campo atalantina, senza arrivare a concludere. Al 33’ preciso lancio in profondità di Brescianini per Maldini che dalla linea di fondo invita Retegui, il cui sinistro finisce fuori. Un minuto dopo Vieira deve rinunciare a Vasquez, infortunato al piede sinistro in un contrasto, sostituito da De Winter. Al 35’ l’Atalanta potrebbe passare in vantaggio. Samardzic lancia in solitaria Maldini verso la porta genoana, ma l’attaccante a tu per tu con Leali calcia incredibilmente fuori.

Da gol sbagliato a gol subito passa un minuto. Martin da sinistra crossa a centro area dove Pinamonti (senza segnare da tre mesi) svetta tra Hien e Ruggeri mettendo alle spalle di Rui Patricio. Al 43’ il Genoa va ancora a segno con Bani che, in posizione avanzata, tocca in rete tra Rui Patricio e Kossounou, ma il Var rileva un tocco di mano del difensore genoano con automatico annullamento. A raddrizzare il risultato, a inizio ripresa, ci pensa ancora una volta Sulemana con una conclusione forte e precisa da 20 metri che non lascia scampo a Leali. Esecuzione preceduta da un ottimo controllo di petto, su sponda di testa di Ruggeri, e perfetta coordinazione per imprimere forza e precisione. All’11’ Gasperini richiama Ruggeri e inserisce Bellanova, con spostamento di Palestra sulla corsia sinistra. Passano due minuti e Pinamonti, approfittando di un pasticcio tra Hien e Brescianini, calcia di sinistro rasoterra facendo filtrare il pallone tra le gambe di Sulemana e infilando nell’angolo

L’Atalanta risponde al 18’ con Daniel Maldini che si sblocca, grazie a un assist di Retegui nella lunetta dei 16 metri, con un tiro a giro che entra in rete a fil di palo.

Al 20’ l’arbitro concede la standing ovation per Badelj che lascia il campo e saluta il pubblico del Marassi a fine della sua lunga esperienza al Genoa. Il capitano rossoblù lascia il posto a Zanoli nello slot che vede Onana avvicendare Sabelli. Gasperini ne cambia tre prima della mezz’ora, con De Ketelaere, Pasalic e Zappacosta al posto di Maldini, Brescianini e Palestra. E, dopo le uscite di Vitinha e Pinamonti che lasciano il posto a Thorsby e Ekuban, c’è spazio pure per Ederson che rileva Sulemana. Si cerca fino all’ultimo di far segnare Retegui e il gol arriva al 43’ quando De Ketelaere prende palla e s’invola servendo a centro area Retegui che in spaccata insacca facendo sponda sul palo. E fa la storia.

GENOA – ATALANTA 2-3

GENOA (4-3-3): Leali 6 Sabelli 5.5 (20’ st Onana 6) Bani 6 Vasquez 6 (36’ st De Winter 6) Martin 6 Masini 6 Badelj 6 (20’ st Zanoli 6) Frendrup 6 Norton-Cuffy 6.5 Pinamonti 7 (31’ st Ekuban 6) Vitinha 6 (31’ st Thorsby 6). A disposizione: Siegrest, Sommariva, Otoa, Scaglione, Kassa, Messias, Venturino, Ekhator. Allenatore: Vieira

ATALANTA (3-4-2-1): Rui Patricio 6 Kossounou 6 Hien 5 de Roon 6 Palestra 6 (29’ st Zappacosta 6) Sulemana 7 (36’ st Ederson 6) Brescianini 5.5 (29’ st Pasalic 6) Ruggeri 5.5 (11’ st Bellanova 6) Samardzic 6 Maldini 6.5 (29’ st De Ketelaere 6.5) Retegui 7. A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Comi, Del Lungo, Riccio, Lookman, Vavassori. Allenatore: Gasperini

Arbitro: Ghersini 6 Assistenti: Cavallini e Miniutti IV Uomo: Ferrieri Caputi Var Dionisi AVar: Aureliano

Marcatori: pt 36’ Pinamonti; st 2’ Sulemana 13’ Pinamonti 18’ Maldini 43’ Retegui

Ammoniti: nessuno

Recupero: 2, 4

Mateo Retegui ha festeggiato contro la sua ex squadra il gol numero 25 con la maglia dell’Atalanta in una stagione di serie A, superando il record di Pippo Inzaghi (Ph: Alberto Mariani)

Photogallery Genoa-Atalanta 2-3 (Ph: Alberto Mariani)