Una partita ogni 3-4 giorni, cinque volte in casa su sette impegni concentrati nel mese di febbraio. Si parte dal match con il Cagliari e Gian Piero Gasperini ammette che le partite a cui va incontro l’Atalanta cominciano a essere decisive. Sia per il campionato, sia per Coppa Italia e Europa League dove ci si gioca il passaggio al turno successivo. L’allenatore ha risposto di avere una squadra equilibrata nell’organico, con più soluzioni in ogni reparto, il che permette di giocare con valide alternative, avendo giocatori con le giuste motivazioni “Siamo nelle condizioni di fare scelte ponderate, avendo praticamente tutti a disposizione. Ciò consente di effettuare rotazioni”. Il riferimento, seppure velato, è Demiral e De Roon che sono in diffida alla vigilia della partita con il Cagliari. Intanto, Zapata ha partecipato alla rifinitura e può dirsi recuperato, mentre si aspetta che maturi la condizione di Boga, le cui caratteristiche di velocità e dribbling potranno dare ancora più incisività all’attacco, e di Mihaila, il quale ha l’occasione di emergere con l’Atalanta. Gasperini ha rivolto un pensiero e un ringraziamento a Gosens per quanto ha dato all’Atalanta. Quanto agli 0-0 con Inter e Lazio, l’allenatore li considera buoni risultati per come sono maturati, ma la squadra deve tornare a segnare e vincere, “fattore indispensabile se si vogliono fare campionati ai massimi livelli. Giocare per vincere è ben diverso che giocare per non perdere”. E la gara con il Cagliari serve a dimostrare proprio la ritrovata consapevolezza di fare risultato pieno.
Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa della vigilia di Atalanta-Cagliari