Benvenuti al Gewiss Stadium, teatro della festa del gol. L’Atalanta ottiene una delle più larghe vittorie della sua storia, vittoria che cercava e che mancava in casa da tre mesi, marcando una netta superiorità nei confronti della Salernitana, sommersa da una valanga di gol. Il risultato di 8-2 rispecchia il dominio in termini di gioco e occasioni della squadra di Gasperini, che ha ritrovato la prolificità, producendo una spinta offensiva continua e facendo la differenza con la qualità dei singoli e del collettivo. Merito supplementare dell’Atalanta è non avere rinunciato ad attaccare, anche a risultato ampiamente acquisito. Nicola ha peccato di presunzione, pensando di replicare la gara della scorsa primavera a Bergamo con una formazione vistosamente sbilanciata.
L’Atalanta ha approcciato nel modo giusto la partita, riuscendo a passare subito in vantaggio con un’azione personale di Boga, che sembra avere ritrovato il suo passo, e replicando altre due volte a metà primo tempo, con Lookman dagli undici metri e Scalvini su azione da corner, rimediando a una sbavatura difensiva che aveva permesso il momentaneo pareggio della Salernitana. La squadra di Gasperini ha rimpinguato il risultato prima dell’intervallo con Koopmeiners, sugli sviluppi di un secondo calcio di rigore, da lui stesso calciato e come il primo assegnato per fallo in area di Fazio su un inarrestabile Hojlund, il quale ha poi firmato il suo primo gol a Bergamo in serie A. Nella ripresa l’Atalanta è andata ancora a segno con Lookman (doppietta personale) e due ex granata, Ederson e Zortea, subendo il gol dal giovane Nicolussi Caviglia.
LA CRONACA
Gasperini conferma l’assetto difensivo e la coppia mediana olandese, schierando Zappacosta e Ruggeri sulle fasce. La novità è Boga, che nel tridente offensivo si posizione a sinistra con Lookman a destra e Hojlund punta centrale. Nicola vara il 3-4-1-2 con Ochoa tra i pali, il giovane Nicolussi Cavioglia e Coulibaly a centrocampo, Candreva e Bradaric esterni, mentre Vilhena agisce alle spalle di Dia e Piatek.
Gasperini viene premiato dalla scelta di impiegare dall’inizio Boga, che al 5’ porta in vantaggio l’Atalanta con un’azione personale conclusa con un tiro da fuori area deviato da Pirola, che spiazza Ochoa. Nell’occasione, il franco-ivoriano
Al 9’ il portiere messicano si oppone a una conclusione in area di Koopmeiners, su retropassaggio di Zappacosta. Un minuto dopo arriva il pareggio della Salernitana con Dia che, liberato da una sponda di testa di Piatek su rilancio lungo di Ochoa, infila Musso in uscita. La partita si accende, con l’Atalanta che torna a spingere, e al 12’ Ochoa vola per deviare un sinistro angolato di Lookman. I granata non restano passivi e al 16’ Toloi è decisivo nell’anticipare il colpo di testa di Piatek in area piccola. Al 17-8’ Aureliano fischia un fallo di Fazio su Hojlund a ridosso della linea dell’area di rigore. L’arbitro, richiamato dal Var che rileva il fallo avvenuta all’interno dell’area, decreta il calcio di rigore che Lookman trasforma nonostante Ochoa intuisca la traiettoria. Il tris atalantino, al 23’, porta la firma di Scalvini che svetta di testa in area su corner battuto da Koopmeiners e manda il pallone nell’angolo alla destra di Ochoa, che resta immobile. Al 28’ si rinnova il duello tra Fazio e Hojlund, che supera il difensore, si accentra e scarica un destro angolato, trovando l’opposizione di Ochoa. Alla mezz’ora scatta il giallo per Koopmeiners, costretto a saltare il match con la Juventus perché diffidato. Al 35’ Atalanta ancora vicina al quarto gol su incursione di Boga da sinistra e palla che attraversa l’area piccola senza che Hojlund e Lookman riescano a correggerla in rete. Due minuti dopo Hojlund entra in area e Fazio lo atterra nel modo più plateale. Sul dischetto va Koopmeiners, il quale sceglie l’angolo alla sinistra di Ochoa, bravo a intuire e respingere, permettendo però all’olandese di ribadire in rete. Al 41’ la manita è servita da Hojlund, che si regala la soddisfazione del primo gol al Gewiss Stadium superando in velocità Fazio e battendo Ochoa con un diagonale forte e preciso.
A inizio secondo tempo, confortato dal risultato, Gasperini decide di proteggere De Roon in diffida, sostituendolo con l’ex granata Ederson. Nicola, invece, avvicenda Lovato con Gyomber. Nonostante il pesante passivo, la Salernitana lotta con determinazione e nei primi minuti va anche vicino al gol con un’azione in profondità di Dia che calcia di poco a lato della porta di Musso. Un lampo che precede la doppietta personale di Lookman, implacabile al 9’ dalla lunetta con il sinistro a fil di palo. Dopo due minuti rasoterra improvviso da fuori area di Nicolussi Caviglia che indovina l’angolo alla destra di Musso. Poi tocca a Ederson, al 16’, iscrivere il proprio nome nell’elenco dei marcatori, con una conclusione all’incrocio dei pali. Tra il botta e risposta le sostituzioni di Zappacosta e Toloi (premiato a inizio gara per avere raggiunto le 250 presenze con l’Atalanta) con Zortea e Demiral. Al 19’ standing ovation per Hojlund, che lascia il posto a Zapata. Alla festa del gol si iscrive anche Zortea che al 40’ riceve in area da Zapata e supera Ochoa con un tiro rasoterra in diagonale sul palo più lontano. Al 45’ ci riprova Koopmeiners, che scheggia la traversa. Un congedo eloquente, nel tripudio dei tifosi atalantini e le lacrime di qualche giocatore granata di fronte ai mille sostenitori giunti da Salerno.
ATALANTA-SALERNITANA 8-2
Atalanta (3-4-2-1): Musso 6 Toloi 7 (13’ st Demiral ) Palomino 6.5 Scalvini 7 Zappacosta 7 (13’ st Zortea 6) De Roon 7 (1’ st Ederson 7) Koopmeiners 7 Ruggeri 6.5 Boga 7.5 Lookman 7.5 (35’ st Maehle 6) Hojlund 9 (19’ st Zapata 6). A disposizione: Sportiello, Rossi, Djimsiti, Okoli, Soppy, Hateboer, Pasalic, Muriel. Allenatore: Gasperini
Salernitana (3-4-1-2): Ochoa 4.5 Lovato 5 (1’ st Gyomber 5) Fazio 4 (26’ st Radovanovic 5) Pirola 5 (41’ st Sambia sv) Candreva 5 Nicolussi Caviglia 6 Coulibaly 5 Bradaric 5 Vilhena 5 (26’ st Kastanos 5) Dia 6 (27’ st Bonazzoli 5) Piatek 5. A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Sambia, Bohinen, Capezzi, Iervolino, Botheim, Valencia. Allenatore: Nicola
Arbitro: Aureliano 6.5 Assistenti: Zingarelli e Garzelli. IV Uomo: Paterna. Var: Dionisi AVar: Muto
Marcatori: pt 5’ Boga 10’ Dia 20’ Lookman (rig) 23’ Scalvini 38’ Koopmeiners 41’ Hojlund ; st 9’ Lookman 11’ Nicolussi Caviglia 16’ Ederson 40’ Zortea
Ammoniti: Koopmeiners
Recupero: 3, 0
Rasmus Hojlund, devastante con due calci di rigore procurati, ha segnato il suo primo gol al Gewiss Stadium (Ph:: Alberto Mariani)
Photogallery Atalanta-Salernitana 8-2 (Ph: Alberto Mariani)