Mondiale a rischio per Sofia Goggia? La smentita arriva puntuale dalla Fisi. Tutto è nato a metà pomeriggio quando alcuni organi di informazione hanno alimentato voci in tal senso dopo una caduta della bergamasca nel corso dell’allenamento di superG a Passo San Pellegrino sulla pista “La VolatA”. Niente esami previsti in serata come si paventava, nessun tipo di problema al ginocchio ma solo la certezza che, a titolo precauzionale, l’azzurra domani non svolgerà la seduta sulla pista trentina. Si legge nella nota federale: “Si precisa che l’atleta non ha in programma nessun esame diagnostico. Goggia è rimasta vittima di una scivolata nel secondo giorno di allenamenti a Passo San Pellegrino e ha deciso, in accordo con lo staff tecnico, di chiudere con un giorno d’anticipo il raduno. Concluderà a casa la preparazione per i Mondiali e sabato 4 febbraio si recherà regolarmente a Meribel insieme alle compagne di squadra”. Tanto rumore per nulla, lo “scrivere sul sentito dire” o la volontà di ingigantire una situazione per qualche click in più? Ai posteri l’ardua sentenza. Di certo un brivido, guardando soprattutto al recente passato, è corso a prescindere lungo la schiena di addetti ai lavori e di tifosi. Almeno stavolta però sono bastate poche righe per dissolvere i dubbi e sgombrare il campo da inutili nuvoloni nella corsa iridata di un’atleta che sta serrando i ritmi a caccia dell’oro che manca nella sua bacheca (seconda in superG ad Are in Svezia nel 2019 e terza in gigante a St Moritz in Svizzera nel 2017). Sofia metterà i bastoncini fuori dal cancelletto francese martedì 7 febbraio per la prima prova di libera e il giorno successivo (ore 11,30) parteciperà al superG. Giovedì e venerdì secondo e terzo test di discesa con la gara in agenda per sabato 11 alle ore 11.
L’obiettivo ha colto la concentrazione di Sofia Goggia (Ph: Gabriele Facciotti/Pentaphoto-FISI)