Un lunedì d’oro, in tutti i sensi, Una formidabile Federica Brignone regala il primo oro nella storia dei Mondiali all’Italia in combinata alpina. La valdostana, baciata anche da quel pizzico di fortuna che tradizionalmente aiuta gli audaci, realizza qualcosa di sensazionale. Sulla “Roc de Fer” di Meribel l’azzurra costruisce il suo capolavoro fin dal mattino dominando il superG staccando di 71/100 Gut-Behrami e Mowinckel con Elena Curtoni quarta a 78. In slalom la svizzera e la norvegese sono tra le otto a non gareggiare, Curtoni mette in evidenza tutti i fisiologici limiti tra i pali stretti mentre Fede confeziona una manche clamorosa. Un solo piccolo errore prima di una “lunga”, il resto è magia. Nell’incantesimo resta imbrigliata anche la favoritissima Mikaela Shiffrin (sesta a 96/100 dall’1.10.28 di Brignone) che getta alle ortiche un titolo già in tasca con una clamorosa inforcata a pochi metri dal traguardo. Argento all’elvetica Wendy Holdener a 1.62 dall’irraggiungibile 1.57.47 della vincitrice e bronzo all’austriaca Ricarda Haser a 2.26 mentre Curtoni termina nona a 4.05 mentre Marta Bassino esce in superG mentre era sui tempi della nuova campionessa iridata.
Sofia Goggia, lo aveva annunciato, ha preso parte solamente al superG utilizzandolo semplicemente come prova verso l’evento che mercoledì assegnerà le medaglie. Senza spingere più di tanto, con qualche errore qua e là come ha testimoniato la 20ma piazza a l’1.92 di ritardo dalla compagna di squadra. Naturalmente sarà necessario cambiare marcia, come sottolinea una consapevolissima bergamasca: “Ho fatto un giro con moltissima calma, poi partendo col pettorale numero 3 non avevo molti riferimenti. Ho cercato di rimanere salda sui piedi, prendendo confidenza con la pista. Sapendo di non giocarmi una medaglia, non partecipando allo slalom, sono stata tranquilla. Ho fatto praticamente una ricognizione veloce. Buona la prima”. Tutto sotto controllo dunque e test di velocità dal quale trarre ogni indicazione per performare al massimo in versione integralmente jet. Ora tocca agli uomini, sempre per la combinata alpina. Per l’Italia con Dominik Paris, Giovanni Borsotti e Tobias Kastlunger c’è il bergamasco d’adozione Mattia Casse.
Sofia Goggia ha disputato il SuperG della combinata alpina iridata, vinta da Federica Brignone (credits: Marco Trovati/Pentaphoto)