Prima, terza, prima. Sofia Goggia è in palla e l’esito dei test cronometrati lo confermano. L’ultimo, venerdì mattina, ha lasciato la più diretta inseguitrice Mirjam Puchner (Austria) a 46/100 dal suo 1.28.31 e ha tutta l’aria di essere il miglior viatico per la libera al via alle ore 11 di sabato 11 febbraio (tv RaiSport ed Eurosport), che assegnerà le medaglie. Normale considerare la 30enne bergamasca la favorita numero 1 per mettersi al collo quell’oro iridato che ancora non ha in bacheca. Con un titolo olimpico, tre sfere di specialità ed il pettorale rosso di leader anche nell’annata in corso non potrebbe essere altrimenti. Le prodezze delle compagne di squadra Federica Brignone e Marta Bassino in combinata e superG rappresentano una spinta ulteriore per Sofi, unitamente al desiderio di dedicare qualcosa di grande all’amica Elena Fanchini.
“Un allenamento positivo – ha detto l’azzurra a Fisi.org- sono mediamente contenta. Un paio di imprecisioni le ho commesse ma sono pronta. Penso di avere capito una pista che va interpretata, devo riuscire a concatenare con la giusta intensità tutti i pezzi e a prendere le corde delle curve molto lunghe e modulate con estrema precisione. Fanchini? Ognuna di noi ha un’elaborazione del lutto personale, sino a ieri sono stata malissimo, adesso mi sento tranquilla e vogliosa di fare un bel risultato”.
Oltre a Sofia, che si dovrà guardare da un nugolo di rivali agguerrite (dalla già citata Puchner alle norvegesi Lie e Mowinckel fino alla slovena Stuhec e al poker svizzero capitanato dalla campionessa uscente Suter), Italia presente con Elena Curtoni, Laura Pirovano e Nicol Delago.
Sofia Goggia ha fatto segnato il miglior tempo nella terza e ultima prova cronometrata a Courchevel Meribel (credits: Marco Trovati/Pentaphoto)
