L’Italia del parallelo esce ai quarti, Filippo della Vite vince una prova su due. Ci si poteva aspettare qualcosa in più, soprattutto dal punto di vista delle prestazioni individuali, per gli azzurri dalla competizione mista a squadre dei Mondiali di Courchevel e Meribel. Un gigante così così per i nostri che schieravano, oltre al bergamasco di Ponteranica, anche Alex Vinatzer, Lara della Mea e Beatrice Sola. La formazione tricolore comincia con il piede giusto pur con qualche rischio contro la non irresistibile Repubblica Ceca: Della Mea supera Dubovska, Vinatzer fa lo stesso con Zabystran mentre Sola perde con Jelenikova e Della Vite con Forejtek. E’ però la somma dei tempi a premiare l’Italia per 19/100. Contro la compagine che si sarebbe laureata poco dopo campione del mondo, ovvero gli Stati Uniti (con la Norvegia d’argento davanti alla sorpresa Canada che ha costretto al “legno” l’Austria) qualche rimpianto. Della Mea, infatti, esce male dal cancelletto e compromette dal via la prova contro O’Brien mentre Radamus mette alle sue spalle Vinatzer per 20/100. Sarebbe servito un mezzo miracolo, invece, alla debuttante Sola per bruciare l’esperta Paula Moltzan che invece regala agli americani il punto decisivo relegando all’antica definizione “della bandiera” lo squillo di Della Vite comunque bravo ad anticipare un Read senza grandi motivazioni. Proprio quest’ultimo è stato decisivo per portare il titolo al proprio paese – il primo in nove edizioni – seppur agevolato, nella sfida decisiva, da un Timon Haugan che sbaglia completamente l’uscita dal cancelletto.
Dopo la non esaltante prova dei nostri, il commento di Filippo Della Vite a Raisport: “Ci abbiamo provato – ha detto – non siamo stati così sciolti come avremmo dovuto. Pensiamo al pomeriggio con l’obiettivo, adesso, di qualificarci nell’individuale”
Nelle eliminatorie in programma a Courchevel, non ci saranno Della Mea e Sola e neppure l’influenzata Federica Brignone. Con Marta Bassino ed Asja Zenere, il quartetto maschile sarà formato da Della Vite e Vinatzer con Giovanni Borsotti e Luca De Aliprandini.
Filippo Della Vite sulla pista di Meribel (Ph: Gabriele Facciotti/Pentaphoto)