Il Team Event che nessuno avrebbe voluto correre, viene interpretato come una festa. Sinonimo di “allenamento”. Almeno per l’Italia che conferma di non avere il piglio per questo genere di gara. A Soldeu (Andorra) gli azzurri escono subito, pur in un confronto più che abbordabile con la Germania (quarta al termine, superata 4-0 nella finalina dall’Austria). Invece Federica Brignone viene messa sotto a sorpresa dalla Hilzinger e Bassino perde con la slalomista Duerr. Detto delle due sorprese, il solo acuto porta la firma di Filippo Della Vite: il ragazzo di Ponteranica, pur opposto ad un velocista come Sander, è il solo a mantenere fede al pronostico facendo valere le doti da gigantista rispetto al rivale. Corrado Barbera, il campione del mondo junior di slalom, esce male dal cancelletto e paga dazio contro Strasser, ma per lui è tutta esperienza da poter mettere a frutto domenica in occasione dello speciale. Successo in finale della Norvegia (Thea Louise Stjernesund – Maria Therese Tviberg – Rasmus Windingstad – Timon Haugan) che pareggia con la Svizzera, ma la spunta per la somma dei tempi.
“Scoccia sempre – ha dichiarato Della Vite a Raisport – perché è una competizione e non è mai bello essere eliminati. Io sfrutto queste occasioni anche per progredire poi il parallelo mi piace. Sono fiducioso per il gigante: mi sento bene, c’è una bellissima atmosfera e si corre su una pista tecnica ed impegnativa”. Sabato 18 SuperPippo sarà al cancelletto nel gigante (prima manche alle 9 e seconda alle 12, diretta tv Raisport ed Eurosport) insieme a Luca De Aliprandini. Nello speciale femminile (ore 10.30 e 13.30) nessuna italiana al via: tutte, come sempre, contro Mikaela Shiffrin che proverà a prendersi il successo numero 88.
Filippo Della Vite unico azzurro a vincere una sfida (Ph: Marco Trovati/Pentaphoto)