“Sto vivendo una bella esperienza da ‘aggregato’ con la Blu Basket Bergamo. Prima di tutto perché qui tutti, staff e i compagni, mi fanno sentire non un aggregato per gli allenamenti ma uno di loro. Poi per il livello altissimo di intensità e qualità di ogni singolo allenamento”.
Parole e pensieri di Soma Abati Toure’, 195 centimetri di esplosività, ragazzo cresciuto nelle palestre di Bergamo: prima il settore giovanile nella BluOrobica Bergamo, con esperienze nella nazionale italiana Under 16, poi il passaggio a Treviglio dove, giovanissimo, ha giocato per tre stagioni in A2. Prima di intraprendere la carriera di professionista che lo ha portato a mille chilometri dalla città dei Mille, in Puglia, in serie B, prima con Bisceglie e poi a San Severo, con buoni minutaggi e una media cresciuta dai 5 punti del primo anno ai 6.3 del secondo anno. Lo scorso anno anche la convocazione nella nazionale U23 di 3×3.
Ora un’estate in cerca di una nuova squadra e in attesa di una chiamata dalla A2, o ancora dalla B, l’opportunità di potersi aggregare per la pre season alla Gruppo Mascio Blu Basket Bergamo, per potersi allenare con la squadra guidata da coach Andrea Zanchi. Nei giorni scorsi il ds Fabrizio Frates ha elogiato Abati Toure’ e l’altro aggregato, l’americano Pat Dickert perché “il loro è un lavoro preziosissimo in questa fase estiva per la nostra squadra. Sono due buonissimi giocatori che ci stanno dando tantissimo non solo in termini di impegno, di professionalità e di quantità, ma soprattutto in termini di qualità del lavoro, perché tengono alta l’intensità e la competizione durante ogni allenamento.”
A ringraziare per la possibilità però è proprio Abati Toure’, che a fine allenamento corre sempre al telefonino per vedere se sia arrivata una chiamata dal suo agente, impegnato sul mercato. E intanto si gode questa estate con la Blu Basket Bergamo.
“Sicuramente è una bella esperienza, mi è stato facile ambientarmi subito, peraltro conoscevo già diversi giocatori. Sono veramente contento di queste settimane di allenamenti: qui si lavora tantissimo e con un’intensità pazzesca. Sono soddisfatto, sto avendo di nuovo la possibilità di mettermi a confronto con giocatori di alto livello di A2, e qui il livello è davvero alto, e questo mi consente innanzitutto di migliorare e poi di acquisire ulteriori certezze sulle mie possibilità di giocare a questo livello. Questa esperienza mi regala ancora più convinzione, ancora più consapevolezza dei miei mezzi. Mi sono subito trovato bene con staff e compagni, perché mi hanno considerato fin da subito uno del gruppo e non un giocatore aggregato che aiuta solo per gli allenamenti estivi: per esempio il coach e i suoi assistenti mi correggono e intervengono quando sbaglio un movimento o una giocata, come appunto se fossi un giocatore della squadra. Questo mi fa sentire davvero parte del gruppo.”
Dopo aver assaggiato la A2 nei tre anni a Treviglio ed essere cresciuto in due stagioni con ampio minutaggio in B ora Abati Toure’ aspetta la chiamata giusta per una nuova esperienza professionale.
“Spero possa arrivare un’offerta da un squadra di A2, perché dopo le ultime due stagioni penso di essere pronto per questa categoria e anche da questi allenamenti con la Blu Basket Bergamo sto avendo più consapevolezza dei miei mezzi, per cui penso che potrei dare il mio contributo in A2, anche con un buon minutaggio. Altrimenti sono pronto ad una terza stagione in B: sono giovane e comunque ho bisogno di giocare e fare ulteriore esperienza. Il mio obiettivo anche nei due anni scorsi in serie B era sempre tornare in A2, ho giocato in B per acquistare minutaggio e farmi vedere. Sarei contento anche di una proposta di una squadra di B che magari punta a conquistare la promozione, penso che sarebbe un’ottima proposta per me. Intanto ringrazio la Blu Basket Bergamo, il presidente Stefano Mascio e tutto lo staff tecnico e dirigenziale per questa splendida opportunità estiva”.
Soma Abati Touré si allena da aggregato con la squadra guidata da coach Andrea Zanchi (credits: ufficio stampa Blu Basket Bergamo)