Mese di aprile con molte soddisfazioni per lo scialpinista William Boffelli, autore di prestazioni di alto livello nei quattro weekend. A cominciare dalla 29^ edizione della Sellaronda Ski Marathon, dovem in coppia con l’amico altoatesino Alex Oberbacher, ha conquistato la piazza d’onore alle spalle del campione del mondo Matteo Eydallin in squadra con l’altro azzurro Davide Magnini.
Partito con il pettorale numero uno in qualità di recordman del tracciato (2.56’.59’’ nel 2019 con Filippo Barazzuol) Boffelli ha pagato le difficoltà dopo metà gara del compagno di cordata vedendosi sfilare dalla coppia del Cs Esercito poi vincitrice.
Una settimana dopo è arrivata la medaglia d’oro nel campionato italiano a squadre disputato a Sella Nevea, in provincia di Udine. La 66esima scialpinistica Monte Canin , una delle manifestazioni sciistiche più longeve del panorama alpino, William Boffelli con Alex Oberbacher ha fatto la differenza concludendo il percorso con il tempo di 2h02’21″3 davanti a Filippo Beccari/Marco Del Missier, secondi a 14’39″3, terza posizione per Nicola Brida/Gabriele Fedrizzi a 17’37″0. Il 17 aprile la ciliegina sulla torta nella la settantesima edizione del Trofeo Parravicini al Rifugio Calvi. La forte coppia composta da William Boffelli e dall’altoatesino Alex Oberbacher, al via da neo campioni italiani team, ha subito imposto un ritmo insostenibile per le altre compagini andando ad incrementare il vantaggio sui diretti inseguitori sin dalla prima salita.
Poco male se, alla fine, William Boffelli non ha centrato il podio al Trofeo Mezzalama in Valle D’Aosta, manifestazione in cui il 30enne di Roncobello vanta un bronzo nel 2017 e l’argento nel 2019. William Boffelli, con l’ormai inseparabile Alex Oberbacher e l’altro azzurro Federico Nicolini, si è dovuto accontentare della sesta posizione. Una gara che ha visto l’esordio del 21enne bergamasco Luca Tomasoni, arrivato ottavo al termine del percorso di 45 km con un dislivello di 3.272 metri di dislivello.
Oro nazionale a squadre e Trofeo Parravicini nel palmares di William Boffelli (credits: FISI)