Ad una settimana dall’inizio della nuova stagione l’Atalanta U23, dopo la separazione con Francesco Modesto, deve definire la questione allenatore. Diversi i nomi al vaglio della dirigenza nerazzurra, ma il grande favorito per la panchina nerazzurra è un ex compagno e poi collaboratore di Ivan Juric: si tratta del 39enne Salvatore Bocchetti, ex giocatore difensore di buon livello che ha vestito la maglia del Genoa giocando proprio con Juric (e con Modesto) e ritrovando poi il tecnico croato a Verona da giocatore.
Bocchetti arriva da una breve esperienza invernale al Monza in serie A, con cui è vincolato contrattualmente (ha un biennale, a cifre importanti), e due anni fa ha guidato il Verona nel girone di ritorno fino alla vittoria nello spareggio salvezza contro lo Spezia. Non è l’unico nome valutato. Difficile l’ipotesi della soluzione interna con la promozione di Giovanni Bosi, dal 2022 tecnico della Primavera, perché questo comporterebbe trovare un’altra guida per la U19.
Mercato congelato in attesa di sciogliere il nodo del tecnico, che dovrà valutare alcuni giocatori di rientro dai vari prestiti: probabile il reinserimento del mediano Leonardo Mendicino (del 2006) e dell’attaccante iberico Siren Diao (del 2005), possibile quello dei 23enni Giorgio Cittadini, che ha richieste in B dal Bari, e Federico Zuccon, entrambi di ritorno da prestiti in B al Frosinone e alla Salernitana. Poi da valutare ci sono i fuori quota come Alessandro Cortinovis (2001) che torna dalla Triestina. Il 24enne mediano Gyabuaa viene chiesto dall’Avellino in B. Torna dal prestito agli svizzeri del San Gallo il 22enne centravanti guineano Moustapha Cissé, che però ha richieste dall’estero e in serie B. Per il bomber Vanja Vlahovic ci sono offerte dalla B, su tutte quelle dello Spezia.
Salvatore Bocchetti da giocatore del Verona è stato allenato da Ivan Juric (photocredits: acmonza.com)