Milano, 16°
Basket 8 Luglio 2025di Redazione

Bossi e Blu Basket, un veterano per riaccendere la passione

Il primo giocatore su cui la nuova Blu Basket Bergamo del presidente Stefano Mascio ha iniziato un mese fa la costruzione del roster 2025-26 è stato il veterano Stefano Bossi, play guardia triestino, da 15 stagioni in serie A dove ha esordito appena 16enne.

È partita da questo regista classe 1994 la costruzione della squadra che sta prendendo forma in questo mercato estivo dopo gli ingaggi delle ali Mattia Udom e Eric Lombardi e del play guardia Saverio Bartoli e delle conferme del play Matteo Bogliardi e dell’ala Andrea Loro.

“Siamo entusiasti di affrontare questa nuova sfida di Bergamo. Questa per noi è una grande sfida, vogliamo farci accogliere da questa città stupenda che ha sempre dato tanto allo sport: qui il basket di serie A1 manca da tanto tempo e chiaramente l’obiettivo del presidente Stefano Mascio e di tutti noi, nel medio lungo periodo, è di riconquistarla”, racconta Bossi, 31 anni da compiere a novembre, giocatore completo, di esperienza, talento e personalità, fondamentale sul parquet e nello spogliatoio, duttile nei due ruoli di regista e guardia, capace di impostare il gioco e di concluderlo avendo punti importanti nelle mani.

Il coach della Blu Basket Bergamo, Andrea Zanchi, lo presenta così: “Bossi è un giocatore che può coprire due ruoli, disponendo anche di un gran tiro che ormai nella nostra pallacanestro è merce rara: è un giocatore nel pieno della sua maturità e ha già dimostrato di poter dare tanto in questa categoria in squadre di vertice: sono contento di poterlo allenare, dopo averlo affrontato per tanti anni da avversario, perché ha le caratteristiche giuste per la squadra che stiamo costruendo”.

Classe 1994, triestino, Stefano Bossi ha esordito in serie A appena 16enne a Udine, poi una lunga galoppata per quindici stagioni da professionista tra A1 e A2 a Trento, a Trapani, nella sua Trieste, a Piacenza, quindi a Orzinuovi dove, nel 2019-20 viaggia a una media di 14.2 punti, 5.2 assist e 4.5 rimbalzi, risultando primo per valutazione tra gli italiani (16,4) e secondo assoluto negli assist, vincendo il premio di MIP – Most Improved Player del campionato di Serie A2.

A seguire Milano sponda Urania, quindi il ritorno nella sua Trieste dove nel 2023-24 ha conquistato la promozione in A, infine lo scorso inverno il passaggio di nuovo in A2 a Orzinuovi dove ha avuto 11,7 punti di media a partita.

Ora la sfida di riaccendere la passione per la pallacanestro a Bergamo, dove la serie A2 negli ultimi quarant’anni è stata una ‘toccata e fuga’ di appena cinque stagioni.

“Ripeto questa di Bergamo per tutti noi è una sfida importante. Per me cambiamento fa rima con adattamento, all’inizio avremo bisogno di un periodo di adattamento, ma vogliamo farci trovare pronti. Sono sicuro che faremo un ottimo lavoro insieme al coach Zanchi, che ho affrontato da avversario tante volte e finalmente, dopo esserci annusati a distanza per anni e anni, ora ci ritroviamo sulla stessa sponda: tra noi c’è già un buon feeling. Bergamo è una città splendida e vogliamo fare il massimo per farci accogliere qui.”

Basket, partite, risultati, ma non solo.

Per Bossi “Investire nel sociale, come intende fare il presidente Mascio, anche per me è prioritario: a giugno ho partecipato a una tre giorni con l’Associazione Italiana Ricerca per il Cancro a Trieste, dedicata alla memoria di mio padre, e credo che il rapporto con scuole e ospedali sia prioritario per stabilire una connessione col tessuto sociale di riferimento, anche qui a Bergamo”.

Stefano Bossi, primo giocatore su cui la nuova Blu Basket Bergamo del presidente Stefano Mascio ha iniziato un mese fa la costruzione del roster 2025-26 (credits Blu Basket Bergamo)