Chi ben comincia… Federica Brignone lancia subito la sfida per la conquista della Coppa del Mondo. L’impresa, riuscita nel 2020, è dichiaratamente un obiettivo della valdostana. Che, puntualmente, a Soelden piazza il primo magnifico graffio: vittoria nel gigante d’apertura in Austria, vittoria numero 28 e 70mo podio in carriera. Ma soprattutto prima sciatrice in assoluto, dai 34 anni in sù, ad affermarsi in una gara di Coppa del Mondo. Terza dopo la prima manche, alle spalle di Mikaela Shiffrin e di Alice Robinson, nella seconda parte perde molto nella parte alta poi però si scatena dal piano e sul muro cambia marcia rispetto a tutte le altre estraendo dal cilindro un tratto finale da antologia. Robinson è dietro per 17/100 dal suo 2.16.05 mentre Shiffrin scivola addirittura in quinta piazza a 1.21 (a metà aveva 40/100 di margine su Fede). A completare il podio, a 1″08 dalla vetta, l’austriaca Julia Scheib che guadagna 11 posizioni, due in meno della sorprendente statunitense Katie Hensien (pettorale numero 47) che realizza il miglior tempo nella seconda parte e non trova una clamorosa top 3 per soli 3/100. Marta Bassino sbaglia nella seconda e passa da quinta a 13ma mentre Asja Zenere termina 20ma. Ilaria Ghisalberti, che era attesissima e speranzosa con il numero 33, ha dovuto alzare bandiera bianca per i postumi di una lussazione alla spalla destra accusata nei giorni scorsi. Autentica disdetta per la ragazza di Zogno, forte del posto fisso nella specialità, che ora tornerà ad aprire il cancelletto tra e porte larghe il 30 novembre sulla “Superstar” di Killington, negli Stati Uniti. Un lasso di tempo che, quantomeno, le consentirà di ripresentarsi in condizione. Niente seconda parte per le altre azzurre: Elisa Platino 39ma, Roberta Melesi 43ma e l’esordiente Giorgia Collomb (54ma). Le donne torneranno in gara nello slalom di Levi sabato 16 novembre. Da segnalare la rinuncia in extremis della detentrice del trofeo, la svizzera Lara Gut-Behrami per fastidi al ginocchio. Domani, invece, sul Rettenbach spazio agli uomini (ore 10-13, diretta tv Raisport ed Eurosport). Uomo da battere lo svizzero Marco Odermatt, l’orobico di Ponteranica Filippo della Vite vuole esserci mentre tanti fari saranno puntati sul pettorale numero 34. Perché torna alle competizioni il re, Marcel Hirscher e lo fa sotto bandiera olandese (la patria della mamma).
Federica Brignone, vincitrice del gigante di apertura della stagione di Coppa del Mondo in Austria (credits: Pentaphoto)