La marcia si è presa la scena nella prima giornata dei Campionati Italiani Cadetti di Viareggio. Grande soddisfazione per Caterina Carissimi, portacolori US Scanzorosciate, che vince il titolo italiano nei 3.000 metri, avvicinando il primato personale e facendo segnare la seconda prestazione cadette alltime con il tempo di 13:43.04. Tra i momenti più appassionanti della prima giornata c’è stata proprio a la volata nella marcia femminile, che ha vissuto il duello sotto la pioggia tra Caterina Carissimi e la toscana Virginia Neri (Atl. Firenze Marathon). Carissimi ha preso progressivamente margine, veleggiando su ritmi non troppo lontani dalla migliore prestazione italiana U16 (4:29.5 il primo chilometro, 9:00.3 il passaggio al secondo), ma il colpo di scena si è materializzato a cinquecento metri dal traguardo, quando è stata fermata per trenta secondi in penalty zone a causa di tre cartellini accumulati. A quel punto, Neri è passata al comando, ma la bergamasca non si è arresa lanciandosi all’inseguimento nell’ultimo giro. Dopo averla affiancata, hanno marciato insieme verso il traguardo: a conti fatti, le ha separate un solo centesimo e la vittoria è stata per la portacolori della U.S.Scanzorosciate con 13:43.04, a meno di cinque secondi dal personale con cui di recente è diventata la seconda cadetta italiana di sempre (meglio soltanto Noemi Stella, 13:16.67 a Jesolo nel 2012). Il divario effettivo si è allargato al termine della gara per effetto di una penalità di trenta secondi attribuita all’atleta toscana (14:13.05 a referto). Terza la campana Alice Barile (Enterprise Sport&Service) con il personal best di 14:22.12.
La seconda, grande soddisfazione è arrivata dalla pedana del peso femminile, dove Chiara Sora, quindicenne di Albano Sant’Alessandro tesserata con l’Atletica Brusaporto, ha lanciato più lontano di tutte con il personale di 13,08, precedendo la veneta Martina Barbisan (Atl. Ponzano, 12,70) e la trentina Aurora Betuzzi (Valsugana Trentino, 11,54).
Caterina Carissimi, neo campionessa italiana cadetti nella marcia 3.000 metri (Ph: Grana/Fidal)