Cesare Pisoni si è preso la “stella”. Se lo snowboard alpinismo declinasse gli scudetti come nel calcio, ora ci sarebbe proprio quel simbolo sulla divisa del direttore tecnico più vincente di sempre nella storia degli sport invernali. Che, come spesso accade, nei suoi “ritagli di tempo” torna al primo amore e regolarmente va a bersaglio. A Filettino, in provincia di Frosinone, uno dei luoghi d’eccellenza per la disciplina, il bergamasco di Valcanale va in doppia cifra. Atleta prima ancora che tecnico e responsabile, ma soprattutto una figura di riferimento e un esempio quanto a competitività, passione ed entusiasmo. Pisoni si è tolto la soddisfazione di vincere non solo la classifica di specialità (snowboard), ma di anticipare anche il primo degli sciatori: 1.00.35 il suo tempo contro l’1.03.18 di Carlo Silvagni. Sul terzo gradino del podio è salito un altro bergamasco, Giordano De Vecchi (1.04.58) a sua volta specialista e collezionista di medaglie con la tavola ai piedi. Il tandem orobico ha fatto doppietta anche nel riconoscimento per il miglior discesista: Pisoni ha anticipato De Vecchi per 11″ (6’33 contro 6’44). “Divertimento allo stato puro – ha sottolineato il vincitore -. Silvagni è stabilmente nella top 3 in tutte le gare del circuito. Una bella soddisfazione stare davanti anche a lui ed essermi goduto una splendida giornata in cui stavo davvero bene”. Neppure il tempo di disfare i bagagli, che Pisoni deve rimettersi in cabina di regia per il gran finale di snowboard alpino e cross. Quest’ultimo, nello specifico, senza Michela Moioli ma con Omar Visintin caricato dal bronzo mondiale nell’individuale di Bakuriani (Georgia), si appresta a vivere tre weekend decisivi ai fini dell’assegnazione delle Coppe del Mondo: Sierra Nevada (Spagna) dal 10 al 12, Veysonnaz (Svizzera) il 15 ed il 16 e Mont St Anne (Canada) dal 24 al 26.
La premiazione di Cesare Pisoni a Filettino, in provincia di Frosinone
6 Marzo 2023