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Cesare Pisoni vede futuro roseo dello snowboard

24 Luglio 2024

Federico Errante

“Coltiveremo talenti a fianco dei nostri campioni”. L’Olimpiade di Milano-Cortina 2026 e lo snowboardcross comincia a mettere nel mirino i cinque cerchi anche a livello di programmazione, come spiega in un’intervista al sito della federazione il direttore sportivo delle nazionali di snowboard Cesare Pisoni. L’immediato futuro intanto racconta di una Coppa del Mondo a forti tinte azzurre e di un Mondiale a St Moritz in cui Moioli metterà il mirino sull’unico oro che manca alla sua gamma. Nel frattempo la pattuglia tricolore, nella miscela di allenamenti a secco ed altri in ghiacciaio, ha messo in agenda un’altra trasferta in Argentina (4-22 settembre) a Chapelco. 
“Abbiamo ricevuto indicazioni positive dall’esperienza dello scorso anno in Sudamerica – racconta Pisoni, bergamasco di Valcanale -, per cui abbiamo deciso di ripeterla. La squadra di snowboardcross continuerà a essere protagonista sul circuito, la filosofia sarà quella di affiancare ai consueti protagonisti alcuni prospetti che meritano attenzione, fra cui Lisa Francesia Boirai. La valdostana è un elemento talentuoso, ha già conquistato una medaglia ai Mondiali junior al primo anno di gare FIS. Le offriamo un’opportunità di crescita, sicuramente ha dei valori che vanno coltivati e stare accanto a Moioli la aiuterà molto”. 
Nel settore femminile come in quello maschile: “Sono stati premiati Nicolò Colturi (bormiese cresciuto nello Scalve Boarder Team ndr) che la scorsa stagione ha vinto due gare in Coppa Europa e Matteo Menconi reduce da un lunghissimo periodo di infortuni soprattutto alla caviglia che finalmente sono stati risolti e adesso è in grado di esprimersi al meglio”. Per il primo cancelletto però bisognerà attendere addirittura dicembre, dal 13 al 15 appuntamento a Cervinia. Nel 2025, invece, doppia tappa ravvicinata Cortina e Livigno, 14-15 febbraio e 7-9 marzo. Mondiali in Engadina il 28 e 29 marzo prima delle finali di Coppa del Mondo, dal 4 al 6 aprile a Mont St Anne in Canada. 

Cesare Pisoni premiato dal presidente federale Flavio Roda (credits: FISI)