Cortina. Basta la parola. Per aprire il cuore e l’anima di Sofia Goggia, ma anche il turbinio di sentimenti ed emozioni contrastanti riavvolgendo il nastro dei ricordi. La località ampezzana è qualcosa di più di un posto speciale per la 30enne bergamasca. Non per nulla l’organizzazione dei Mondiali 2021 l’aveva scelta come ambassador. Eppure, proprio quella rassegna, è rimasta il cruccio. Tutta colpa di una maledetto capitombolo al rientro verso l’hotel a Garmisch, a pochi giorni da un evento attesissimo che l’avrebbe piazzata di diritto nel ristrettissimo lotto delle favorite d’obbligo. Ma Cortina è anche il 2017, con il doppio secondo posto in 24 ore in discesa e superg bruciata da Lara Gut e Ilka Stuhec ed è anche, o meglio, soprattutto il trionfo del 2018 in libera quando aveva rifilato quasi mezzo secondo a Lindsey Vonn (con sei successi la primatista sull’Olympia delle Tofane) e 84/100 a Mikaela Shiffrin. Il picco e il precipizio nella “perla delle Dolomiti” SuperSofi lo ha vissuto in pieno lo scorso anno con l’euforia prima del dolore. E che dolore. Il 22 gennaio fa esplodere i suoi tifosi anticipando Ramona Siebenhofer ed Ester Ledecka con una performance clamorosa. Il giorno dopo tuttavia ecco ciò che non si sarebbe mai dovuto verificare. Probabilmente calamitata dalla smania di fare doppietta, Goggia esagera in superG, cade e il ginocchio cede. A 23 giorni dall’Olimpiade. Sembra la fine, diventa al contrario il primo passo verso un recupero epico che l’avrebbe portata all’argento in discesa a Pechino beffata per soli 16/100 dalla svizzera Corinne Suter. Adesso nel mirino della finanziera non c’è solo il tris dell’austriaca Renate Goetschl su quel tracciato, ma anche un nuovo strappo in una classifica di specialità che comanda con 380 punti (tre vittorie ed un secondo posto in quest’annata) davanti a Suter che ne ha 218 e Stuhec a 192. Il programma prevede due discese venerdì 20 gennaio (ore 10.15) e sabato 21 gennaio (ore 10.00), seguite domenica 22 gennaioda un supergigante (ore 11.30).
Gli uomini sono in scena a Kitzbuehel, sulla leggendaria “Streif”. In Austria doppia libera venerdì e sabato alle 11.30 con Mattia Casse attesissimo a nuove conferme dopo il podio di Wengen. Domenica chiusura del trittico con uno slalom (ore 10.30 e 13.30).
Due discese e un supergigante per Sofia Goggia sull’Olympia delle Tofane (credits: Pentaphoto)