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Integrazione 29 Giugno 2025di Federica Sorrentino

Da Arcene gesto di cuore sulla via Francigena del Sud

La Via Francigena del Sud rappresenta quello che era per i pellegrini il primo passo verso la Terrasanta. Parte da Roma e arriva dopo 45 tappe a Santa Maria di Leuca. Uno dei camminatori del nostro tempo è un bergamasco di Arcene, Claudio Allievi, classe 1955, che ha trascorso un periodo della sua vita in Puglia a cui è rimasto strettamente legato. Ex calciatore e allenatore nei dilettanti, con incarichi nella Lega Nazionale Dilettanti Figc, impegnato nella sua vita in attività imprenditoriali, fa parte di un gruppo spontaneo di tifoseria bergamasca, denominato “Dea in gir”, che annovera, tra gli altri, l’ex attaccante Giancarlo Ferrari (pure lui di Arcene), che nel calcio professionistico ha fatto faville negli anni 70 diventando capocannoniere nel Lecce in C prima di arrivare a segnare 40 reti in B e giocare una stagione in A con la Lazio. Questa premessa è importante per spiegare, da parte di Claudio Allievi, la scelta di contemperare una tappa speciale sul suo cammino iniziato il 22 maggio e che si concluderà il 3 luglio, sempre indossando la maglia dell’Atalanta. E’ da solo il 70enne di Arcene, ma lo accompagnano idealmente gli amici con cui condivide la passione per l’Atalanta e il calcio. Il calcio quello vero, in cui il rispetto e i valori umani associati allo sport vengono fatti prevalere sempre e comunque. 

Claudio Allievi, e con lui quelli di “Dea in gir”, è rimasto particolarmente colpito dal cuore dei bergamaschi presenti al Gewiss Stadium in occasione della partita con il Lecce, segnato dall’improvvisa e prematura scomparsa del fisioterapista giallorosso Graziano Fiorita, avvenuta il 24 aprile scorso durante il ritiro della squadra a Coccaglio. I salentini furono costretti a giocare quella partita ancora prima di avere potuto celebrarne i funerali, ma ebbero l’omaggio e la vicinanza del pubblico bergamasco. Claudio Allievi ha voluto fare un gesto in più, importante, condiviso con Walter Iurlano, nipote dello storico presidente del Lecce. Ad un certo punto della sua preghiera laica formulata giorno per giorno in migliaia di passi, si è fermato a Copertino per incontrare la famiglia di Graziano Fiorita, composta dalla moglie Azzurra e quattro figli. Un incontro carico di emozioni e commozione, durante il quale Claudio Allievi ha consegnato la maglia dell’Atalanta che riporta il nome Graziano e il numero 1. Un gesto simbolico per ribadire la vicinanza e testimoniare il cuore della gente bergamasca, che ha dovuto e saputo affrontare difficoltà e dolori. Gesto che ha ricevuto anche il plauso e l’ammirazione del diesse del Lecce, Pantaleo Corvino. Claudio Allievi ha voluto che alla famiglia di Graziano Fiorita arrivasse ancora una volta l’affetto che si sprigiona dal cuore dei bergamaschi. E ha voluto farlo lungo il cammino dei cammini, quella via Francigena luogo di incontri e umanità, nella terra di Puglia.

Il momento della consegna della maglia dell’Atalanta da parte di Claudio Allievi alla signora Azzurra per omaggiare la memoria di Graziano Fiorita (per gentile concessione di Claudio Allievi)