Che dovesse essere una giornata storta lo si era già intuito dalle prime avvisaglie. Partenza abbassata al Duca d’Aosta (troppo vento nella parte alta) quindi in piano e non certo l’ideale per chi, come Sofia Goggia, ha una mano sinistra con viti e placche con la quale non può spingere. Cinque minuti prima di mettere i bastoni fuori dal cancelletto a causa della caduta della concorrente che la precedeva (l’austriaca Nina Ortlieb). La gara dell’azzurra a Cortina, dopo il successo di ieri, dura poco più di 40″ con due intertempi perfettamente in linea per la vittoria. Ma la bergamasca stavolta si fa tradire da un dosso, atterra su uno sci, perde l’equilibrio e finisce nelle reti. Ennesimo spavento, come a St Anton per fortuna nessun problema d’ordine fisico. Senza Federica Brignone, Marta Bassino e nemmeno la svizzera Corinne Suter che, per precauzione, ha preferito restare ai box i riflettori si sono accesi su Ilka Stuhec. Dopo la piazza d’onore dietro a Sofia, la slovena torna sul gradino più alto del podio da cui mancava addirittura dal dicembre del 2018: il 18 ed il 19 aveva centrato la doppietta in Val Gardena con discesa e superG. Con la stoccata odierna, 100 punti nel carniere e secondo posto consolidato nella graduatoria di specialità guidata da Goggia con 480 punti contro 372. Ma copione abbastanza prevedibile, con un occhio alla classifica. Senza SuperSofi a fare il vuoto, le altre tutte racchiuse in un fazzoletto anche a causa della prova accorciata andata in scena: in sette in 39/100 dall’1.04.73 della vincitrice. Seconda, a 26/100, un’eccezionale Kasja Vickhoff Lie: la norvegese ottiene il suo secondo podio in carriera dopo quello del 30 gennaio 2021 a Garmisch in superG, un mese prima della tremenda uscita in Val di Fassa (frattura di tibia e perone del ginocchio sinistro). Bravissima terza una sempre più continua Elena Curtoni a 34 (sesto podio stagionale), davanti alla svizzera Lara Gut-Behrami e alla norvegese Raghnild Mowinckel quarte ex aequo con un’altra elvetica Priska Nufer sesta a 37 e Mikaela Shiffrin settima a 39. Le altre italiane: 17ma Laura Pirovano, 21ma Nicol Delago, 24ma Nadia Delago. Al palo Elena Dolmen, Karoline Pichler e Teresa Runggaldier Domenica, 22 gennaio, ultima competizione sull’Olympia delle Tofane: il superG al via alle 11.30
Sofia Goggia visibilmente delusa dopo la caduta, per fortuna senza conseguenze (Ph: Gabriele Facciotti/Pentaphoto-credits: FISI)
