“Vi abbiamo regalato emozioni nel 2023, cercheremo di replicare nel nuovo anno”. Una promessa che Sofia Goggia insieme alle compagne ha tutta l’intenzione di mantenere. Davanti alle telecamere il suo sorriso esprime a dovere un’altra ottima prestazione. L’ottavo posto nel gigante di Lienz le regala la quarta top 10 di fila nella specialità e fa capire quanto ormai la fuoriclasse bergamasca abbia trovato anche nella “sua” disciplina tecnica quella solidità costruita con un grande lavoro in fase di preparazione. In Austria vince per la 92ma volta in Coppa del Mondo una Mikaela Shiffrin che interpreta una gara a parte. Un monologo reso tale, in primis, da Federica Brignone che sbaglia nella prima parte (quinta a 1.63) e non riesce a stare quantomeno sulle code dell’americana. Al contrario di ciò che accade nella seconda parte, quando la valdostana risale fino alla piazza d’onore a 38/100 dal 2.05.98 della rivale. Terza a 45 la svedese Sara Hector, quarta la canadese Valerie Grenier e quinta una Julia Scheib che guadagna nove posizioni e salva il bilancio austriaco. Goggia termina a 1/10 dalla slovacca Petra Vlhova (+11 rispetto alla prima run) e a 1.40 dalla vetta. “Un altro passo enorme verso la solidità – ha detto l’azzurra -. Una buona sciata sia nella prima che nella seconda prova, ho confermato di esserci. Naturale che mi manchi la continuità nei movimenti come dovrebbe avere una vera gigantista. Ma è la conseguenza di non essermi cimentata a lungo tra le porte larghe”. Italia a punti anche con Roberta Melesi (17ma), con Elisa Platino ed Asja Zenere (25me ex aequo) e con Lara Della Mea (29ma dopo tre anni di assenza dal gigante). Continua invece la fase sfortunata di Marta Bassino che scivola dopo poche porte nella prima manche. In classifica generale Shiffrin vola a quota 800 e Brignone a 637. Federica, allo stesso tempo, si prende il pettorale rosso di leader della graduatoria di specialità con 400 punti davanti alla svizzera Gut-Behrami a 365. La carabiniera al via anche dello slalom di venerdì 30 dicembre (ore 10-13, diretta tv su Raisport ed Eurosport) con Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Anita Gulli, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler.
Sul fronte maschile, spettacolo, emozioni e trepidazioni a Bormio. La “Stelvio” non perdona e incorona a sorpresa Cyprien Sarrazin: il francese coglie la sua seconda affermazione in Coppa del Mondo, la prima in discesa, bruciando lo svizzero Marco Odermatt per soli 9/100 con il suo 1’50″73. Un tandem che ha interpretato una giornata differente da tutti gli altri, tanto che anche il canadese Cameron Alexander chiude terzo a 1″23. Discreto Mattia Casse , migliore degli italiani, che termina sesto a 2″15. “Il distacco è importante – ha detto il piemontese che vive a Chiuduno -. Pensavo di fare un po’ meglio nella parte bassa del tracciato, mi sentivo bene ma il tempo non ha pagato. Mi manca ancora qualcosa su questo tipo di piste. Sto crescendo, ma non sono ancora al livello di chi è davanti”. Gli altri: 14mo Florian Schieder, 18mo Pietro Zazzi, 29mo Christof Innerhofer e 30mo Guglielmo Bosca. Dominik Paris scivola alla Carcentina quando era in linea per il podio, il norvegese Aleksander Kilde viene tradito da un sasso finito sotto i suoi sci mentre l’austriaco Marco Schwarz, che era leader della classifica generale, cade: per lui, ginocchio destro ko, si teme un serissimo stop. Venerdì 30 dicembre in programma un superG con start alle 11:30.
Sofia Goggia ha ottenuto l’ottavo posto nel gigante sulla neve di Lienz (Ph: Pentaphoto/Fisi)