Milano, 14°
Bianca 18 Ottobre 2025di Federico Errante

I big degli sport invernali protagonisti di Apreski a Milano

Al “Big Theatre”, all’interno del Mind District a Milano, il mondo degli sport invernali ha tolto i suoi veli verso la stagione che avrà il suo clou nelle Olimpiadi di Milano-Cortina. Ma prima del grande evento – dal 6 al 22 febbraio 2026, esordio per lo sci alpinismo – c’è un’annata da costruire e un percorso che si auspica intriso di soddisfazioni. Con Matilde Lorenzi e Matteo Franzoso sempre nel cuore, i campioni della neve hanno raccontato i loro “buoni propositi” per ciò che verrà. 

Il Media Day, all’interno della kermesse Apreski, è stata l’occasione per cogliere sensazioni, emozioni ed umori. Leggera, anzi leggerissima Michela Moioli: “L’oro mondiale – spiega – mi ha tolto un gran peso. Ora sono veramente tranquilla pur sapendo che ci sarà pressione e ho voglia di affrontare l’avventura con gioia, ma anche con consapevolezza. E’una grande opportunità per tutto il movimento, è la mia quarta Olimpiade. So bene cosa devo fare e cosa voglio fare”. Ovviamente la più attesa e applaudita con Federica Brignone (eletta atleta dell’anno Fisi, ndr) una Sofia Goggia già focalizzata: “Il blocco sudamericano – ha sottolineato – ha dato ottimi riscontri, sta procedendo tutto per il meglio. Il segreto ce lo ha insegnato Fede nell’ultima stagione: cercare di essere al 100% ogni weekend, ma soprattutto ogni singolo giorno. Le Olimpiadi? Sarebbe un errore pensare ad una stagione diversa dalle altre perché c’è il grande evento”. Se Brignone non fa programmi e neppure promesse, come è giusto che sia, Mattia Casse ha già indicato la sua ricetta: “36 anni? Spero di essere come il buon vino. L’Olimpiade è un qualcosa di più grosso di noi che abbiamo la fortuna di vivere in casa. Speriamo d’essere protagonisti tutti insieme”. Insomma, i big c’erano tutti, big il teatro, big quando si parla di ambizioni: l’auspicio è che diventi big anche il percorso. A cinque cerchi, ma non solo. 

Gli atleti azzurri degli sport invernali con il presidente FISI, Roda (credits: Pernice Editori)