“A chi è con me sempre, quando scio veloce ma anche, e soprattutto quando la strada si fa più ripida e non tutto viene facile. A me, che non mollo mai!”. Ilaria Ghisalberti esulta così sui social dopo la conquista del trofeo di gigante di Coppa Europa che le garantisce, al contempo, il posto fisso nella specialità per la prossima Coppa del Mondo. Il terzo posto di Hafjell, in Norvegia, permette alla 23enne zognese di fare suo il trofeo dopo una stagione regolare e contrassegnata da tante rimonte nella seconda manche, segnale di carattere, personalità e ambizione. Vero, il circuito principale la vede ancora a secco di punti (10 gettoni, nessuna partecipazione alla seconda manche), ma il successo in ambito continentale può rappresentare il miglior momento per la svolta. Anche per la carriera. Nell’ultimo appuntamento ha esultato la padrona di casa Marte Monsen che ha preceduto Lara Della Mea per 2/100 e proprio Ilaria per 15. Ghisalberti, portacolori dei Carabinieri dopo i primi passi nel Radici, ha nel suo ruolino il successo nella disciplina il 10 marzo scorso ad Aal, sempre nella “terra dei fiordi”. In precedenza, 32 anni fa, era stata Lara Magoni a conquistare la coppa, ma si trattava della classifica generale davanti a Morena Gallizio. L’impresa si è concretizzata in virtù del sorpasso per 8 punti sulla svizzera Stefanie Grob (solo 14ma nella finalissima): 330 punti contro 322 con Lara Della Mea a chiudere il podio con 287 punti.
Ilaria Ghisalberti ottiene il successo di specialità in Coppa Europa 32 anni dopo quello assoluto conquistato da Lara Magoni (credits: FISI)
