La questione Lookman, in questo momento, viaggia su due binari paralleli. Da una parte c’è il mercato, con l’Inter che offre 45 milioni di euro (bonus compresi, a titolo definitivo) e l’Atalanta che considera l’offerta non adeguata al reale valore del giocatore. I bergamaschi non hanno fatto una richiesta, non c’è una valutazione comunicata a Marotta cui bisogna avvicinarsi: il mercato sta dicendo che Ndoye del Bologna va al Nottingham Forest con una valutazione che può toccare i 45-50 milioni con i bonus e la rivendita, Lucca è andato al Napoli per 35 milioni e Jashari del Bruges, un centrocampista, vale 40 milioni per i belgi. Si capisce bene come le valutazioni siano assolutamente fuori logica e quindi un classe 1997 come Lookman, che solo un anno e qualche mese fa aveva deciso l’Europa League per la Dea, non può valere “solo” 45 milioni.
Detto della questione mercato, l’altro binario su cui Lookman si deve muovere in questa fase è legato al campo. Nella giornata di martedì 29 luglio la società ha fatto sapere che il ragazzo ha iniziato a lavorare individualmente, quindi sono finite le sole terapie e si riparte con un’altra fase del recupero. L’idea, calendario dei prossimi allenamenti alla mano, è portarlo a Colonia per l’amichevole del 9 agosto (Lipsia è troppo vicina), chiaro che per farlo serve tornare a pieno regime e soprattutto con una serie di allenamenti nelle gambe che saranno determinanti per lui, per il campionato, per le gare di Champions League e per gli impegni con la Nazionale della Nigeria in Coppa D’Africa. Il comportamento tenuto un anno fa da Koopmeiners, con i contraccolpi che ha avuto sul piano della brillantezza atletica, segno di come il lavoro sia parecchio mancato dopo i certificati medici estivi, deve essere un punto di riferimento molto importante (in negativo) per chi a fine 2026 si gioca la Coppa D’Africa da protagonista.
Una situazione simile, con il contratto in scadenza nel 2027 e pure un’opzione a favore dell’Atalanta per un’ulteriore stagione, fa pensare che solo una proposta davvero importante per il suo cartellino possa far cambiare le cose: nel frattempo, meglio preoccuparsi del binario sportivo e di campo perché l’altro non è detto che sia così sgombro di ostacoli.
Ademola Lookman ha ripreso ad allenarsi individualmente dopo lo stiramento al polpaccio sinistro accusato il 17 luglio scorso in allenamento (Ph: Alberto Mariani)