Un weekend lungo che più di cosi non si può. Sette gare, tre per le donne ad Altenmarkt-Zauchensee e quattro a Wengen per gli uomini. Si comincia giovedì 11 dalla Svizzera con Mattia Casse, quinto e terzo nelle prove cronometrate, che concorre per il podio conquistato peraltro lo scorso anno sulla stessa pista. La prima libera, in programma alle 12.30, è valida come recupero di quella cancellata a Beaver Creek negli Stati Uniti. A seguire superG e sabato nuova discesa sempre alla stessa ora. Aspettative azzurre, oltre che sul piemontese che vive a Chiuduno, anche su Dominik Paris. “Bellissimo gareggiare a Wengen, in queste condizioni di neve e di meteo – ha detto Casse -. E non si tratterà di corta o lunga, sono comunque due discese su una pista davvero esigente. Sarrazin è in gran forma, Odermatt ha dichiarato che vuole vincerla (il francese primo nella prova bis, lo svizzero il giorno prima, ndr). Sono tanti gli atleti forti. Vedremo cosa succederà. Per quello che mi riguarda oggi ho fatto una buona prova, c’è ancora da limare qualcosa in qualche passaggio, ma mi sembra che tutto sia regolare e sono pronto”. Gli altri: Christof Innerhofer (al rientro dopo l’infortunio al polpaccio, patito durante il superG di Bormio nonché vincitore della discesa nel 2013 sul Lauberhorn), Florian Schieder, Nicolò Molteni, Benjamin Alliod, Pietro Zazzi e Guglielmo Bosca. Chiusura del poker elvetico con lo slalom di domenica in cui il Tricolore (ore 10.15 e 13.15) confidano in un nuovo exploit di Tommaso Sala dopo il settimo posto di Adelboden (era terzo a metà). Nessun exploit piuttosto trepidante attesa per il ritorno al settore velocità per le donne con Sofia Goggia che si appresta a difendere il pettorale rosso di leader della classifica sia in discesa che in superG. Il trittico in Austria scatta venerdì (ore 10.45) con il superG (recupero di quello cancellato a St Moritz). Sabato, sempre alle 10.45, la discesa e domenica (ore 11) il superG. L’Italia ha già l’acquolina in bocca e pregusta qualcosa di importante non solo con Goggia, ma anche con Federica Brignone (trionfatrice nell’ultimo superG di Val d’Isere) mentre la campionessa iridata della disciplina Marta Bassino prova a dare un deciso colpo di spugna ad un inizio d’annata piuttosto sottotono. E chissà che almeno una tra Brignone e Goggia non possa ritoccare il bottino dei successi, aggiungendo un nuovo appassionante capitolo alla sfida interna che vede la valdostana a + 1 sulla bergamasca, 24 affermazioni a 23 in Coppa del Mondo. Gut-Behrami e compagnia permettendo. Mentre Mikaela Shiffrin, che nei primi programmi, non avrebbe dovuto gareggiare, non sarà certamente al cancelletto di partenza sabato e domenica perchè fermata dall’influenza.
Mattia Casse punta a tornare sul podio a Wengen, dov’è già salito nella passata stagione (Ph: Pentaphoto)