Cinque mesi. La stagione della Coppa del Mondo di snowboardcross scatterà da Cervinia il 13 dicembre, mai così in là nel calendario. La gestione di questa fase d’avvicinamento perciò diviene ancor più cruciale per i campioni sulla tavola che per l’annata in arrivo si giocheranno non solo il globo di cristallo, ma anche il Mondiale in Engadina il 28-29 marzo 2025. L’oro iridato è il solo che manca nella bacheca di Michela Moioli, a maggior ragione però la 29enne alzanese procede con il suo percorso quotidiano senza lasciare nulla al caso.
“Ogni anno c’è qualcosa da imparare e provare a migliorare – ha dichiarato a FISI TV – Il mio obiettivo? Non mi piace definirlo con un numero o un risultato, ma quello generale è divertirmi e stare bene cercando di dare il massimo in ogni gara. La marcia parte dal lavoro tra estate e autunno. I traguardi si nascondono in ogni singolo giorno e in ogni allenamento che si affronta, a secco o in ghiacciaio”.
Nel frattempo l’Olimpiade 2026 di Milano Cortina è sempre più vicina: lo snowboardcross sarà in scena a Livigno, in una località e su una pista che per Michela rappresentano molto più di una seconda casa: “Un’occasione per tutti gli italiani – continua Moioli – di vivere un momento unico. Non solo per gli atleti, ma anche per tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori. Stupendo sentirsi parte di una nazione, di una bandiera. Un qualcosa che capita ogni quattro anni e che non tutti hanno la fortuna di poter ammirare nel proprio paese”. Step by step, primo pensiero al sogno del poker in Coppa del Mondo dopo i sigilli del 2016, del 2018 e del 2020. Tanto più che le conferme di Cervinia e Cortina e l’inserimento per la prima volta di Livigno come appuntamento preolimpico rappresentano per la bergamasca così come per le “punte” della formazione maschile (Lorenzo Sommariva ed Omar Visintin) un’opportunità che apre ai sogni.
La 29enne albanese Michela Moioli insegue l’oro iridato in Engadina nel marzo 2025 (Ph: Pentaphoto/FISI)
