Contatto, caduta e Michela Moioli vive un’altra giornata di fiele. A Sierra Nevada, in Spagna, la Coppa del Mondo di snowboardcross riserva una nuova puntata condita dalla malasorte. La bergamasca, dopo il miglior tempo in qualifica, ha il passaggio in semifinale nel mirino. L’americana Stacy Gaskill però sbaglia traiettoria e incoccia proprio la tavola dell’azzurra che prova a restare in piedi senza riuscirci. E’ il picco di un sabato che sarebbe stato più opportuno cancellare, inteso proprio come evento. Tra nebbia, vento e visibilità talvolta scarsa e altre volte ai limiti dell’impossibile. Ma quando la Fis prende una decisione, la porta avanti senza sentire ragioni. Come accaduto ancora una volta. Eloquenti in tal senso i 20′ d’attesa al cancelletto di Moioli prima della sua batteria che di certo bene non hanno fatto alla concentrazione e neppure ai nervi. Vince la britannica Charlotte Bankes, detentrice del globo di cristallo, davanti alla ceca Eva Adamczykova e alla leader della classifica generale Chloe Trespeuch. La francese va a 404 punti mentre Adamczykova sorpassa Michela (305 contro 304) costretta, per cause di forza maggiore, alla nona piazza. E l’Italia completa l’opera con un settore maschile lontano dai migliori. Solo Tommaso Leoni (14mo) accede ai quarti mentre Omar Visintin (scivolata anche per lui, ma senza contatti), Lorenzo Sommariva e Matteo Menconi escono agli ottavi. Prima affermazione in carriera per il tedesco Leon Ulbrich che brucia sul traguardo il canadese Eliot Grondin: quest’ultimo vede interrompersi la striscia vincente, ma continua a comandare la graduatoria. Terzo l’americano Jake Vedder mentre l’attesissimo iberico Lucas Eguibar si deve accontentare del legno. Domenica si replica, a partire dalle 11.30. Auspicando in condizioni meteo adeguate ad una competizione di tale livello. Senza, se possibile, altre forzature degli organizzatori.
Travolta dall’americana Stacy Gaskill, Michela Moioli è giunta nona nella prima gara in Sierra Nevada (Ph: Pentaphoto)