L’Olympia delle Tofane “regala” una prima a dir poco incredibile. Vince, per la seconda volta in carriera, l’austriaca Stephanie Venier che anticipa la svizzera Lara Gut-Behrami per 39/100 ed il trittico appaiato sul terzo gradino del podio: Sofia Goggia, l’altra austriaca Christina Ager e la canadese Valerie Grenier. Tutte a 71/100 dalla vetta e da quell’1.33.06 con cui Venier sbaraglia la concorrenza. E si regala una vittoria a sorpresa, a cinque anni dal successo – sempre in discesa – a Garmisch (Germania). Per SuperSofi podio numero 53 in carriera e pettorale rosso ulteriormente rafforzato, ma con una nuova inseguitrice, ovvero proprio la vincitrice di tappa Venier salita a quota 216 contro i 290 punti della leader. La quale a Cortina d’Ampezzo spezza la performance in due. Nella parte alta, infatti, erano cadute Nufer, Brignone, Suter e soprattutto Mikaela Shiffrin. L’americana è finita dritta nelle reti dopo un salto: per lei problemi da verificare alla gamba sinistra (sembrano fortunatamente esclusi problemi ai legamenti) e trasporto in elicottero all’ospedale. Spavento da un lato, cautela dall’altro per la 31enne bergamasca che – una volta passati i punti critici – inserisce la solita marcia e lima tre decimi a Gut-Behrami. “E’ sempre bello finire la gara quando senti l’affetto del pubblico. La giornata non è stata facile, oggi l’ho presa per studiare la pista un po’ visto che la prova non era venuta granché bene. Poi ci sono state una serie di uscite che hanno complicato il compito. Motivo per cui ho scelto una condotta più tranquilla. Spero comunque di poter migliorare già domani”. Se l’Austria piazza quattro atlete nelle nove (ottava Huetter e nona Puchner), molto bene anche l’Italia che vede Laura Pirovano sesta (a 20/100 dal podio) e Marta Bassino undicesima. A punti anche Nicol Delago 19ma, Roberta Melesi 20ma, Nadia Delago 23ma e Teresa Runggaldier 26ma. Sabato 27 gennaio alle 10.30 un’altra libera, domenica 28 alla stessa ora il superG. Tutto in diretta tv su Raisport ed Eurosport.
Sofia Goggia terza a pari merito con Ager e Grenier, a 71/100 dalla vincitrice Venier (Ph: Pentaphoto)