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Scatta il 19° Trofeo Perrel-Faip lontano da Bergamo

17 Novembre 2024

Redazione

Nove azzurri daranno la caccia all’ultimo ATP Challenger del 2024 sul suolo italiano. L’appuntamento è al Palabaldresca di Rovereto, sede della diciannovesima edizione del Trofeo Perrel-Faip (120.950€, Mapei). Il seeding è di primo piano, con l’ex n.12 ATP Borna Coric, testa di serie numero 1, a caccia di punti per mettere in ghiaccio l’ammissione al main draw dell’Australian Open 2025. Stesso obiettivo per Luca Nardi (n.105 ATP), che a Rovereto proverà a chiudere in bellezza una stagione di alti e bassi. Da segnalare la presenza del giovanissimo Martin Landaluce, classe 2006, uno dei più attesi della nuova generazione. Nel rispetto di una tradizione che vuole i tornei Challenger come luogo di incrocio tra “vecchio” e “nuovo”, si segnala la presenza di Pierre-Hugues Herbert, che peraltro ha vinto questo torneo (a Bergamo) nel 2016. 

Gli appassionati roveretani faranno un gran tifo per Giovanni Oradini che è partito da Rovereto salvo poi andare a studiare negli Stati Uniti. Il trentino ha ottenuto una wild card (le altre due sono andate a Jacopo Berrettini e Francesco Maestrelli). Dando un’occhiata al tabellone, il match clou promette di essere Coric-Vincent Ruggeri, con il leader del tabellone opposto al rampante azzurro, già sparring della nazionale di Coppa Davis. Salvo sorprese, il vincitore se la vedrà con Dino Prizmic (classe 2005), altro giocatore destinato a un grande futuro. In casa Italia ci sono un paio di derby: Luca Nardi esordisce contro Giovanni Fonio, ammesso in tabellone in extremis e interprete di un tennis molto elegante, mentre la wild card Jacopo Berrettini pesca Federico Arnaboldi in un match tra due ragazzi non più giovanissimi, ma con ancora importanti margini di crescita. Match non impossibile per Oradini, impegnato contro il russo Alexey Vatutin, mentre l’attesissimo Landaluce esordirà contro l’olandese Jelle Sels. 

Il tabellone delle qualificazioni è guidato da Egor Gerasimov, ex n.65 ATP e soprattutto finalista di questo torneo proprio nel 2016. Più in generale, le qualificazioni dei Challenger meritano sempre di essere seguite perché spesso nascondono nomi destinati alla popolarità. Nel 2023, per esempio, passò quasi inosservata la presenza del cinese Yunchaokete Bu, che oggi è stabile tra i top-100 ATP.

Samuel Vincent Ruggeri destinato ad incrociare Borna Coric, testa di serie n.1 ed ex 12 ATP (Ph: Antonio Milesi)