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Calcio 8 Luglio 2025di Fabio Gennari

Si fanno insistenti le sirene arabe per Retegui

In questo momento, Mateo Retegui e l’Atalanta non paiono affatto vicini. Anzi, tra il capocannoniere del campionato di Serie A 2024/25 e la Dea ci sono 20 milioni di motivi per pensare che il futuro possa davvero essere lontano da Bergamo. Il centravanti argentino, maglia numero 32, è finito nel mirino della formazione araba dell’Al-Qadsiah che è arrivata a proporre circa 50 milioni di euro alla Dea. Il tema, tuttavia, non è l’offerta per i nerazzurri ma quello che verrebbe garantito al ragazzo in caso di approdo in Arabia: 20 milioni di ingaggio a stagione per 4 stagioni. Fanno 80 milioni di euro, netti. 
Chiaro che con queste cifre sul tavolo c’è poco da negoziare, l’Atalanta deve solo puntare a prendere il più possibile e poi reinvestire su un nuovo profilo. Certo, tutto passa dall’accettazione della proposta araba da parte del giocatore ma le indiscrezioni che filtrano raccontano di come il giocatore (ancora in vacanza) e il suo entourage siano molto propensi a dire di sì alla corte della formazione araba. Un altro dettaglio importante, fresco di giornata, arriva sul futuro di Aubameyang: l’ex Marsiglia, già nella rosa del Al-Qadsiah starebbe trattando la rescissione proprio per far posto a Retegui. Tra i due ci sono ben 10 anni di differenza (classe 1989 per Aubameyang, classe 1999 per Retegui), la carriera è stata altresì completamente diversa ma la scelta del numero 32 atalantino che sembra sempre più vicino alla partenza lascia abbastanza contrariati. Non tanto per l’aspetto economico, un’offerta del genere non si può nemmeno cercare di pareggiare se non sei una società di quel campionato, quanto per le prospettive di carriera.

Andare a giocare in Arabia, nell’anno del Mondiale e da capocannoniere del campionato di A, significa accettare il rischio (forse quasi una certezza) che le prossime convocazioni di Gattuso si concentrino su altri elementi. Un esempio? Kean della Fiorentina, che avrebbe già detto no alla stessa proposta araba, diventerebbe probabilmente la prima scelta con Scamacca e gli altri pronti a scalare posizioni al posto di Retegui, con l’argentino coccolato dell’oro arabo ma dentro ad una carriera che prenderebbe una piega molto, molto diversa dal suo recente passato. 

La formazione araba dell’Al-Qadsiah tenta il centravanti argentino dell’Atalanta (Ph: A. Mariani)