Un’altra straordinaria prova di maturità di Jannik Sinner, che piega Medvedev in tre set (63 67 61) dopo due ore e 40 minuti e vola nella finale delle Nitto ATP Finals. Un cammino in crescendo che ha visto il giovane altoatesino, sostenuto da un pubblico partecipe ed entusiasta, battere i numeri 1 e 3 del mondo. A Sinner è bastato un break per portare a casa il primo set, solo il secondo è stato più combattuto e risolto al tie-break a favore del russo (grazie al 38 per cento di punti diretti al servizio), il quale a sua volta è crollato nel terzo set, piegato dai precisi passanti dell’azzurro e indotto spesso all’errore dalle palle profonde. Sinner è il primo italiano a raggiungere la finale del torneo tra i migliori giocatori del mondo ed è già nella storia. Ora insegue il sogno di una vittoria che, per quanto ha fatto vedere e in base alla capacità di gestire i momenti topici dei match, appare alla sua portata. A sostenere Sinner, unico giocatore rimasto imbattuto nel torneo, gli oltre 12 mila tifosi del Pala Alpitour di Torino e i milioni di spettatori incollati davanti alla tv. L’ultima vittoria casalinga risale alle ATP Finals risale al 2016, quando a Londra Murray sconfisse Djokovic in due set.
Jannik Sinner ha raggiunto da imbattuto la finale delle Nitto ATP Finals (Ph: Sposito/FITP)
