Il processo di internazionalizzazione dell’Atalanta prosegue secondo i piani ormai noti e l’avvenuta ufficializzazione dell’ingresso nell’organigramma societario di Lee Congerton segna un ulteriore passo in avanti. Nel senso se l’Atalanta ha aggiunto una figura professionale di alto profilo operativo, che sottintende la creazione di una sorta di dicastero Esteri. A Congerton, infatti, è stato assegnato il ruolo di Responsabile per lo Sviluppo Internazionale dell’Area Sport. Per lungo tempo, una volta noto l’interesse per avviare una collaborazione con l’ex talent scout del Leicester, da più parti ci si è preoccupati di capire chi fosse il sacrificato, piuttosto che analizzare i punti di vantaggio dovuti ad un tale arrivo in società. Non a caso, le prime parole dell’amministratore delegato Luca Percassi hanno definito Congerton “un valore aggiunto nello sviluppo della dimensione internazionale del Club”, nell‘ambito di un “processo di crescita di un’area che necessità di essere sempre più competitiva e all’avanguardia’’.
E che Congerton abbia le idee chiare su dove abbia preso a lavorare lo dimostra l’aver definito l’Atalanta “una società sana, in costante crescita ma, nonostante questo, che non perde mai di vista le proprie origini ed ha un’attenzione fuori dal comune nei confronti del proprio settore giovanile e del territorio”.
Originario del Galles, Lee Congerton ha maturato negli anni una significativa esperienza internazionale a livello dirigenziale e di settore giovanile. Dopo i primi passi come allenatore, dalla fine del 2004 al 2011 ha lavorato al Chelsea come Head of Youth and Senior Scouting. Dal maggio 2011 al 2014 l’esperienza in Germania come Direttore Tecnico dell’Amburgo. Quindi il ritorno nel Regno Unito, come Direttore Sportivo del Sunderland prima e poi come Head of Senior Recruitment al Celtic e, dal maggio 2019, al Leicester.
Stretta di mano tra Luca Percassi e Lee Congerton (credits: atalanta.it)